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Incendi a Erice, Daniela Toscano: “Gesto vile”. E punta il dito contro i mancati controlli sul rispetto delle ordinanze antincendio

“L’ennesimo tentativo doloso di incendiare la montagna di Erice ha sconvolto una comunità intera che ancora una volta ha dovuto fare i conti con l’imbecillità di chi, con un vile gesto, ha causato la distruzione di vastissime aree di vegetazione e di patrimonio boschivo mettendo in grave pericolo la vita di tanti abitanti le cui abitazioni sono state sfiorate dalle fiamme che per due giornate consecutive hanno sconvolto la nostra magnifica montagna”. Con queste parole il sindaco Daniela Toscano chiarisce il proprio pensiero su quanto accaduto nelle ultime 48 ore a Erice.
“E’ ancora presto – aggiunge la Toscano – per avere una ricognizione anche sommaria dei danni, è chiaro tuttavia che anche stavolta, come nel passato, la comunità ericina si rialzerà prestissimo. Non appena riceveremo le relazioni di tutti gli organi che a vario titolo hanno collaborato nello spegnimento dell’incendio, assieme alla Giunta valuteremo ogni possibile azione volta a tutelare la nostra comunità e per accertare le possibili omissioni o ritardi che abbiano potuto amplificare i danni dell’incendio”.
Sulla scia di quanto dichiarato anche dal suo predecessore Giacomo Tranchida, la Toscano evidenzia “l’inadeguatezza di alcuni mezzi intervenuti sul posto” e stigmatizza i mancati controlli sul rispetto delle ordinanze sindacali antincendio che impongono a privati e soggetti pubblici la realizzazione di adeguate fasce parafuoco, nonché ai vari entri preposti a vario titolo di controllarne l’ottemperanza e di contestarne in tutte le sedi l’eventuale inadempienza.
“Ma adesso – si chiede il sindaco ericino – chi rifonderà i danni subiti dai cittadini anche per la negligenza di Enti pubblici che verosimilmente non hanno ottemperato alle più elementari misure per evitare che tutto ciò potesse accadere? Noi faremo la nostra parte fino in fondo, come sempre abbiamo fatto, e già nelle prossime ore chiederemo la convocazione urgente in Prefettura di un tavolo tecnico per chiarire ogni aspetto e per salvaguardare tutto ciò che è rimasto. Concludo con un sentito e caloroso ringraziamento a tutti gli uomini e le donne di questa comunità che insieme ai volontari delle associazioni di Protezione Civile ed agli instancabili operatori del Comune, della Forestale, dei Vigili del Fuoco e di tutte le Forze di Polizia, con il loro straordinario impegno hanno evitato che la tragedia assumesse proporzioni ancora peggiori”.

redazione

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