Alessandro Calori resta sulla panchina del Trapani Calcio. Sarà l’allenatore che lo scorso anno ha raccolto l’eredità di Serse Cosmi a guidare i granata nel campionato di 2017/18. Nella stagione appena trascorsa, l’ex calciatore di Brescia, Perugia e Udinese è stato protagonista di venticinque gare sulla panchina del Trapani, con un bilancio di 33 punti realizzati, frutto di nove vittorie, sei pareggi e dieci sconfitte: un ruolino di marcia di tutto rispetto, nonostante la retrocessione. Calori ha infatti condotto i suoi a una rimonta incredibile che ha fatto pensare fino alla fine alla possibilità di un’incredibile salvezza, sfumata per un soffio. Fu infatti il magro bottino del girone d’andata (appena 13 punti) a pesare come un macigno sulla classifica del Trapani, capace nella seconda parte del campionato di raccogliere 31 punti realizzando 32 reti, che ne hanno fatto l’attacco più prolifico della serie B nel girone di ritorno.
Ecco le parole di mister Alessandro Calori:
“Dobbiamo ripartire con entusiasmo e proseguire il lavoro svolto, con energia, voglia, passione, determinazione e convinzione. Chi verrà a vestire la maglia del Trapani dovrà esserne fiero ed orgoglioso e soprattutto dovrà venire qui con l’obiettivo di creare un gruppo che lotti per raggiungere il massimo. Ci saranno molti nuovi calciatori, per ovvi motivi, ma le caratteristiche devono essere quelle di professionisti che lottano per gli obiettivi del gruppo. Dovremo riuscire assieme a creare un nucleo di calciatori che abbia voglia di stupire! Non sarà facile, ma attraverso il lavoro e la volontà niente, quasi niente, è impossibile. Il nuovo direttore avrà il compito di scegliere i calciatori che più si addicono per allestire il nuovo gruppo. Ringrazio la gente di Trapani per l ‘affetto e la stima che mi hanno dimostrato. Torniamo a correre e a tentare di riportare il Trapani dove merita. Per ultimo, ma è il primo per gerarchie, un pensiero al Presidente Vittorio Morace e alla signora Annamaria. Ho avuto la fortuna di avere tanti presidenti nella mia carriera, sia come calciatore, sia come allenatore, ma qui ho trovato valori umani che sono sempre più rari e che mi hanno fatto sentire come parte di una famiglia. La passione e l’amore che guidano il comandante Morace nel suo ruolo di presidente del Trapani sono sentimenti che si riflettono sulla Società, sulla squadra, sui tifosi e su tutti gli appassionati di calcio. Ringrazio il Presidente e la signora Annamaria per la fiducia nei miei confronti sin dal primo giorno in cui sono arrivato a Trapani ed a loro, come nostri primi tifosi, dico: ripartiamo e lottiamo insieme”