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L’estate a… ridosso

L’estate è alle porte e ancora nulla si sa del cartellone degli eventi estivi. Per il vero non è una novità negli ultimi anni, la programmazione è sempre stata fatta in ritardo. Così come quella invernale e con risultati non proprio “idilliaci”. Non pare ci sia l’accenno, al momento, neanche a parlarne, così come ancora si parla del nuovo assessore allo Sport, Spettacolo e Turismo, nonostante l’ex Lucia Cerniglia si sia dimessa addirittura lo scorso ottobre. Il settore, in una città come Marsala che dovrebbe essere votata al turismo e puntare sugli eventi oltre che sulle strutture adeguate… che mancano puntualmente. Eventi Garibaldini, enogastronomia, kitesurf, Marsala potrebbe essere “Capitale” su ben tre fronti, fonte di guadagni e di respiro in periodi difficili per gli esercizi commerciali e per il Comune stesso, sfruttando in tal modo anche la tassa di soggiorno. Ma ho constatato che, per trovare “la via del Kite”, parafrasando quella del sale, ci si deve affidare a delle scritte in blu su vecchi cartelloni ormai sbiaditi, sui muri e recinzioni.

E, seppur favorevole alla street art, questa mi sembra più che altro un sopperire, alla “sanfasò” – per dirla coi napoletani -, alla meno peggio, ad una mancanza della Pubblica Amministrazione. Eppure di eventi estivi, ce ne sono e, con un intervento nei tempi, Wineup Expo, compreso il concerto dei Dire Straits Legacy, incontri culturali nelle aziende vinicole, cantine aperte, iniziative delle associazioni del territorio, incontri con gli autori, tutte manifestazioni già in corso, potevano rientrare in un programma di eventi per l’estate. Un’occasione mancata. Perché? Sempre i soliti motivi, pochi soldi, documenti finanziari di cui ancora non si sa nulla e una città sempre più persa tra le problematiche “ordinarie”: rifiuti, strade, acqua, luce.

Si fa a fatica a garantire i beni primari e la cultura e il turismo figuriamoci, sono l’ultima ruota del carro. In realtà non è così ed è grave che ciò venga percepito con atteggiamenti di disinteresse. Per quanto riguarda Petrosino, lo scorso anno il bando di idee per l’estate era stato pubblicato già a febbraio. Quest’anno è in ritardo coi tempi, ma da quanto mi è dato sapere, si farà presto. Va considerato però il fatto che c’è stato un clima elezioni che si è concluso appena domenica scorsa con le votazioni e la riconferma a sindaco di Gaspare Giacalone. C’è sempre la possibilità di “emigrare” a Partanna, o a Castellammare o a San Vito Lo Capo che, nonostante siano comuni più piccoli di Marsala, offrono tanto in termini di spettacoli, concerti e cultura. Furbi, loro.

Claudia Marchetti

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