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Legambiente bacchetta Marsala e Petrosino sulla pulizia delle spiagge: “Dannosa la rimozione della posidonia”

Il circolo Marsala – Petrosino di Legambiente interviene sulle modalità con cui si sta effettuando la pulizia delle spiagge nei due Comuni. “Spiace dover dire sempre le stesse cose – scrive la presidente dell’associazione Letizia Pipitone – ma anche quest’anno si pulisce il litorale, rimuovendo con le pale meccaniche i banchi di alghe e la sabbia. Come anche recentemente abbiamo sottolineato, le alghe non sono rifiuti e non andrebbero rimosse. I sindaci delle nostre città, pur essendo consapevoli che la rimozione della posidonia accresce il fenomeno dell’erosione costiera ed il depauperamento della spiaggia, persistono, ad appaltare, i lavori di pulizia e di manutenzione, a ditte che anziché raccogliere a mano la plastica, il vetro e gli altri rifiuti umani, con mezzi pesanti ed inadeguati, oltre a rimuovere gli elementi naturali, distruggono il fragile sistema dunale. Con questo sistema pulizia e non solo, Marsala non ha più il litorale sabbioso che aveva vent’anni fa. Petrosino, in maniera schizofrenica, da un lato ha pagato ben 12.000,00 euro, alla dottoressa agronomo Antonella Ingianni, il progetto di rinaturazione della spiaggia di Torrazza, e dall’altro consente l’uso delle pale meccaniche per la c.d. pulizia in aree protette e sotto vincolo paesaggistico. E’ evidente che le nostre amministrazioni comunali hanno idee a dir poco confuse sulla tutela dei beni comuni”.

pulizia spiagge con rimozione della posidonia sul litorale di Marsala e Petrosino

redazione

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Tags: Legambiente Marsala-PetrosinoLetizia Pipitone