enrico rizzi
Il candidato (non eletto) al consiglio comunale nelle file del Psi Enrico Rizzi, sarebbe stato aggredito nei pressi di un supermercato in un quartiere popolare della Città. Rizzi, ieri aveva presentato un esposto alla Digos di Trapani, per il presunto reato di “turbativa elettorale”, nei confronti del candidato sindaco Girolamo Fazio, che si è ritirato dalla competizione politica nel ballottaggio con Savona. “Da cittadino, pretendo il diritto di poter scegliere liberamente chi deve amministrare la mia città” aveva detto. Proprio per questo esposto Rizzi ieri sera sarebbe stato aggredito da parte di alcuni ignoti. “Hanno ricoperto di sputi la mia macchina e gridato nei miei confronti – ha detto – Mi domando la democrazia a Trapani che fine stia facendo, con un candidato al ballottaggio che non si ritira e invita a votare per il suo avversario. Mi aspetto una presa di posizione dura di Mimmo Fazio contro questi atti di intimidazione”.
Solidarietà è arrivata da Forza Italia, dal Senatore D’Alì e dai consiglieri neo-eletti Giuseppe Guaiana e Gaspare Gianformaggio, riportiamo la nota integrale:
I neoconsiglieri comunali di Trapani, Giuseppe Guaiana e Gaspare Gianformaggio, esprimono solidarietà nei confronti di Enrico Rizzi, reduce dalla campagna elettorale nella lista del Psi, che ha subito un gesto intimidatorio, nei pressi di un supermercato in un quartiere popolare della Città, a seguito dell’esposto presentato ieri alla Digos nei confronti del candidato sindaco Girolamo Fazio.
“Si tratta di un gesto vile e deplorevole – commentano Guaiana e Gianformaggio -. Siamo vicini ad Enrico che ha mostrato grande coraggio, presentando un esposto finalizzato a tutelare la democrazia. Un aspetto che dovrebbe essere l’unico faro di chi si propone per amministrare una Città e che, nel caso di Fazio, è trascurato, per non dire mortificato. Ci auguriamo che non si verifichino ulteriori gesti intimidatori non solo nei confronti di Enrico Rizzi ma anche nei confronti di tutti coloro i quali si stanno intestando una battaglia vera e sincera a tutela della democrazia e nell’unico interesse dei cittadini”.