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Grillo a Trapani: “potete scegliere fra il ‘socialmente pericoloso’ e il ‘corrotto’ cosa votate?”

Iniziano puntualissimi i 5 Stelle in piazza Stazione a Trapani, all’evento di punta della campagna elettorale, che ospita Beppe Grillo. Alle 18, la piazza comincia pian piano a riempirsi, e gli esponenti sono già sul palco, Beppe Grillo infatti è già arrivato e in serata dovrà muoversi verso Palermo per sostenere il candidato a sindaco Forello.

Sul palco si alternano il portavoce regionale Sergio Tancredi e il parlamentare europeo Ignazio Corrao, che ha ricordato che 5 anni fa Damiano fu eletto proprio grazie al supporto di Fazio e D’Alì. “Utilizzate la memoria – afferma Corrao – imparate a separare i fatti dalle opinioni, noi del M5S non abbiamo la bacchetta magica, ma abbiamo le mani libere! Abbiamo la grande possibilità di cominciare a cambiare le nostre città anche con le cose semplici. E lo abbiamo già dimostrato in diverse occasioni”.

Sul palco poi salgono i candidati Marcello Maltese e Maurizio Oddo insieme a tutti i candidati a consigliere comunale.

Marcello Maltese parla dell’emergenza rifiuti, e dell’importanza di investire seriamente sulla raccolta differenziata. Dei trasporti, da realizzare in sinergia con il comune di Trapani. Della difficile situazione del mercato del pesce, chiuso e bistrattato. “Strade pulite, trasporti e servizi funzionanti – questo è il biglietto da visita che Trapani merita, il vero marketing territoriale”. Pulizia delle spiagge, depurazione fognaria, riqualificazione dell’area ferroviaria della città di Trapani fra i temi trattati. “Ci hanno buttato via 20/30 anni… il progetto di riqualificazione dell’area della stazione esisteva già decine di anni fa, ed era proposto da giovani, ora i candidati lo riciclano in campagna elettorale…”

“Abbiamo insistito molto sul ragionamento del Paesaggio unico, non non abbiamo fatto alcuna forzatura, Trapani ed Erice sono due città contigue, il nostro è un paesaggio univoco – afferma Maurizio Oddo – 20 anni di amministrazione superficiale e non si sono accorti che la città è sede di cultura. Noi dimostreremo che con la cultura si può vivere, vi faccio l’esempio dell’Università. Porteremo fondi e sviluppo a Erice, facendola rivivere 365 giorni all’anno, grazie all’università, il filo rosso che lega cultura, sviluppo ed economia. Rientreremo all’interno del Consorzio Universitario rafforzandolo, e attiveremo le procedure necessarie per la nascita del quinto ateneo in Sicilia, quello di Erice – Trapani”.

Segue un breve intervento di Valentina Palmeri “che ha parlato di una terra martoriata da rimettere in piedi” accennando a “politici che fanno campagna elettorale nonostante siano invischiati in vicende giudiziarie gravissime”.

E’ la volta del senatore Maurizio Santangelo: “Abbiamo messo gente incensurata e abbiamo tolto i massoni dalle nostre liste, non so se basterà a cambiare le cose, ma vogliamo dare un segnale forte: Trapani è fatta anche di persone oneste. Il M5S per la prima volta nella storia del nostro territorio sta proponendo un programma vero per un’area unica. Cercheremo di dimostrare ai cittadini delle frazioni che questo territorio è unico, che meritano servizi e trasporti. Gli altri candidati propongono progetti faraonici quando non ci sono le condizioni per realizzarli. Ma davvero pensano che siamo imbecilli? Dobbiamo reagire, abbiamo questa possibilità”. Santangelo ha parlato poi della situazione del comune di Erice “voi magari non lo sapete ma è gravissima – ha aggiunto – il Comune di Erice non ha un bilancio consuntivo del 2015. Il consiglio comunale andava sciolto. Potete chiedere alla vicesindaco, che ora è sindaco, mentre è candidata a sindaco… hanno mandato un commissario ad acta – che paghiamo noi – che ancora non è stato nelle condizione di fare il bilancio, fra poco scadrà il suo mandato e verrà nominato un nuovo commissario…”.

Arriva il momento atteso, sale sul palco Beppe Grillo: “Prima di esultare, sentite quello che ho da dirvi… questa è una città straordinaria lo hanno dimostrato le liste e i candidati a gestirla… Noi adesso abbiamo un problema, un dubbio: avete la possibilità di eleggere o un “socialmente pericoloso” oppure uno ai domiciliari per corruzione. Volevo dirvi ragazzi, ritiriamo la nostra lista e votiamo il ‘socialmente pericoloso’, che è meno pericoloso del ‘corrotto’. Se è veramente così, qua non bisogna fare un comizio, ma una seduta spiritica, per evocare il trapanese di una volta o il trapanese nuovo, quello che vede un po’ più in la. Chi bisogna evocare?…”.

Guarda i video dell’intervento di Grillo

redazione

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Tags: Belle GrilloMovimento 5 Stelle