Dall’ultima finanziaria dell’ era Crocetta, arrivano il soldi per l’aeroporto di Birgi, che così vede garantita la sua continuità operativa. I trasferimenti previsti dalla legge di stabità appena approvata dall’Ars, ammontano a 5 milioni e mezzo di euro per il 2017, 6 per il 2018 e altri 6 e mezzo per il 2019. Queste somme vanno ripartite tra lo scalo trapanese e quello di Comiso.
Per il “Vincenzo Florio” però andranno aggiunti altri 5 milioni di euro per la sua ricapitalizzazione. Lo scalo aeroportuale trapanese è l’unico nel quale la partecipazione azionaria trapanese è maggioritaria. Per dare seguito alle iniziative sul territorio e per capire come i comuni si attrezzeranno tecnicamente alla gestione della vicenda, visto che l’accordo di co-marketing è scaduto, il presidente della Camera di Commercio di Trapani, Pino Pace e il presidente provinciale di Confindustria Gregory Bongiorno, hanno convocato una riunione dei sindaci. L’incontro si terrà martedì prossimo nella sede della Camera di Commercio.