Un’iniziativa dedicata all’informazione ed alla formazione sulle dipendenze e sulle loro conseguenze si è tenuta nei giorni scorsi al Liceo “Ruggieri” di Marsala. Alcune classi del primo biennio sono state coinvolte in un incontro con l’avvocato Giacomo Frazzitta (Presidente della Camera Penale di Marsala) e con Salvatore Inguì (Ufficio Servizio Sociale per minorenni di Palermo, Area Penale). Obiettivo dell’evento, fornire agli alunni chiarimenti sulle più diffuse forme di dipendenza e sulle loro conseguenze anche a lungo termine.
L’avvocato Frazzitta ha insistito in particolare sulle norme di legge che consentono sì il possesso di stupefacenti per uso personale , ma limitano gravemente la libertà e l’autonomia di coloro che vengono coinvolti in reati legati al possesso o allo spaccio di sostanze o alla guida in stato di ebbrezza. Queste limitazioni sono legate in particolare alla possibilità di accedere a concorsi pubblici o a tutte le selezioni per l’accesso ad un lavoro che richiedono autocertificazioni relative ad eventuali precedenti penali. La conoscenza chiara della legge, ha ripetuto più volte l’avvocato, può fare la differenza nelle scelte che condizioneranno per sempre la propria vita.
Salvatore Inguì ha voluto, dall’altra parte, porre l’accento sulle motivazioni che, come gli è troppo spesso capitato nella sua esperienza lavorativa, portano i giovani a cedere alle dipendenze. La dipendenza è in agguato dove c’è, a livello sociale o individuale, un vuoto di interessi, di stimoli, la mancanza di un progetto di vita.
Arrivare alla consapevolezza di non avere bisogno delle sostanze per provare stimoli o emozioni, ha ribadito Inguì, è la più grande vittoria per un individuo, che se “riempie” la sua vita di cose, di affetti, di interessi, non avrà né bisogno né voglia di rivolgersi ad altro.