Un rostro risalente al periodo della Battaglia delle Egadi, che il 10 marzo del 241 a.C. sancì la conclusione della prima guerra punica – è stato ritrovato nei giorni scorsi nei fondali a nord ovest dell’Isola di Levanzo.
Si tratta del 12° rostro ritrovato nelle acque egadine sino ad ora. L’importante ritrovamento è avvenuto a 80 metri di profondità, grazie al lavoro di ricerca di una squadra di sub della Soprintendenza regionale del Mare e la GUE – Global Underwater Explorer.
Il reperto in bronzo si trova sul fondo e si presenta in buone condizioni. Accanto al rostro anche un elmo in bronzo che si aggiunge agli 8 ritrovati nelle precedenti campagne di ricerca. Il recupero dei reperti è stato già programmato per il mese di Ottobre 2017.
Tanti i ritrovamenti archeologici avvenuti in questi anni, fra cui rostri, elmi, anfore e vasellame ritrovate nelle acque del Mediterraneo. Testimonianze di un importante avvenimento avvenuto oltre 2 mila anni fa, quando si combatté la più grande battaglia in mare per numero di partecipanti, circa 200 mila, tra Romani, guidati da Gaio Lutazio Catulo, e Cartaginesi, capeggiati da Annone, e che sancì la supremazia di Roma su Cartagine.
Gli undici rostri di antiche navi da guerra, gli otto elmi bronzei, alcune anfore e reperti di uso comune sono già stati oggetto di importanti mostre ed esposizioni. Le ricerche in mare hanno preso il via nel 2005 dall’incontro tra la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e la RPM Nautical Foundation, una fondazione statunitense che ha messo a disposizione la nave Hercules, dotata delle più moderne strumentazioni per la ricerca subacquea. Sono stati oltre cinquemila i punti di raccolta per un totale di 210 chilometri di mare scandagliato palmo a palmo e mappato.
“Si arricchisce il patrimonio culturale delle Egadi grazie a un nuovo ritrovamento custodito nelle acque dell’Arcipelago – ha detto il sindaco delle Egadi Giuseppe Pagoto – Esprimo il mio compiacimento per il dodicesimo reperto recuperato nei fondali a nord ovest dell’isola di Levanzo, che si presenta integro e in ottime condizioni”.
All’interno dell’Ex Stabilimento Florio, intanto, è visitabile la sala – inaugurata nel mese di novembre di due anni fa – allestita per ospitare il progetto “La Battaglia delle Egadi”, realizzato dalla Soprintendenza BB.CC. AA. di Trapani, in collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, il Comune di Favignana- Isole Egadi e l’Area Marina Protetta ‘Isole Egadi’. L’allestimento si compone di due parti: una sala espositiva, che ospita rostri, elmi bronzei e anfore – reperti rinvenuti grazie alle ricerche archeologiche della Soprintendenza del Mare e della RPM Nautical Foundation al largo dell’isola di Levanzo – e la sala cinema 3d.