La difficoltà a trovare loculi per la sepoltura dei defunti accomuna diverse città del territorio. Dopo aver denunciato i problemi del cimitero di Trapani, il senatore del M5S Vincenzo Maurizio Santangelo, torna sull’argomento, spostando la sua attenzione su Salemi.
“Ieri – racconta Santangelo – grazie alla vicinanza del gruppo del Movimento Cinque Stelle di Salemi e del portavoce al consiglio comunale Daniela Saladino ai cittadini salemitani, che seguivano da tempo i problemi legati alle sepolture e non solo delle sepolture all’interno del cimitero comunale, è stato possibile cristallizzare l’incresciosa situazione legata alla presenza di 9 salme in attesa di sepoltura, di cui una in attesa dal mese di agosto del 2016, ed anche per quanto riscontrato dal rinvenimento dei rifiuti speciali derivanti dalle estumulazioni e nel sistema di conservazione seppur temporaneo e di smaltimento dei rifiuti. Ditemi voi se questo possa avvenire in un paese che si dice civile – afferma il senatore Santangelo – non è sicuramente piacevole per nessuno, non è giusto che un cittadino ancora nel 2017 non trovi degna sepoltura per riposare in pace. Ma ieri, quanto rilevato presso il cimitero di Salemi – aggiunge Santangelo – è davvero mortificante per tutti. Insieme al consigliere Saladino sento doveroso ringraziare i Carabinieri della locale stazione di Salemi, che fin da subito hanno rilevato la “non normalità” di quanto appariva alla vista di tutti”.
Dopo aver ispezionato i luoghi e sentito il persone responsabile ai servizi cimiteriali, ma soprattutto dopo aver proceduto ai rilievi del caso, il nucleo della scientifica, dell’arma dei Carabinieri, ha proceduto a porre il divieto di accesso, sottoponendo alcune aree e locali del cimitero a sequestro probatorio.
Il portavoce al Senato del M5S Vincenzo Maurizio Santangelo e il consigliere comunale M5S Daniela Saladino hanno annunciato che depositeranno un esposto alla procura competente, dove evidenzieranno tutte le criticità riscontrate.
Gli stessi portavoce del M5S, auspicano che la giunta del Sindaco di Salemi, nell’immediato, trovi una soluzione per dare la giusta sepoltura alle salme in attesa.
“Quello a cui abbiamo assistito – concludono Santangelo e Saladino – è il mondo sottosopra, dove nemmeno chi è morto può riposare in pace. Il grado di democrazia si misura anche attraverso i servizi cimiteriali ed il rispetto per i morti. Quello rilevato presso il cimitero di Salemi è davvero mortificante per tutti. Per questo abbiamo dato voce a quei cittadini, che non trovano il giusto rispetto da parte delle istituzioni. Chi ha sbagliato paghi”.