La Capitaneria di porto di Trapani ha sequestrato circa 500 ricci di mare, illecitamente raccolti nelle acque antistanti le isole Egadi.
La dipendente motovedetta Cp 579 uscita per le consuete attività di vigilanza ha intercettato all’imboccatura del porto di Trapani una piccola imbarcazione da diporto condotta da soggetti giànoti per violazioni della normativa sulla pesca sportiva.
Nel corso del controllo sono stati rinvenuti a bordo del natante 3 retini contenenti circa 500 esemplari di echinodermi appena raccolti destinati alla vendita illegale sul territorio trapanese.
I ricci, ancora vivi, sono stati rigettati in mare dalla stessa unità navale della guardia costiera.
L’attivita’ di controllo ha portato, oltre al sequestro del pescato, all’elevazione di un verbale amministrativo con una sanzione pecuniaria pari a 4.000 euro.
Si tratta del secondo intervento in pochi giorni degli uomini della guardia costiera in materia di pesca di frodo dei ricci di mare a tutela della risorsa ittica dall’azione indiscriminata dei pescatori abusivi.