Verrà inaugurata domani la 51° edizione della rassegna internazionale Vinitaly. Dal 9 al 12 aprile i riflettori sono puntati sulla Fiera di Verona, che sarà “invasa” da operatori di settore, appassionati e giornalisti. Solo per dare un po’ di numeri: sono 4.271 (provenienti da 30 Paesi) gli espositori del 51° Vinitaly su una superficie espositiva pari a circa 98.000 metri quadrati, per quello che è ormai un successo consolidato (130mila le presenze registrate solo lo scorso anno). Sono 5mila i nuovi buyer registrati per l’edizione 2017, provenienti in particolare da USA (da una ventina di Stati della confederazione), Cina, Hong Kong, Australia, Canada, Francia, Danimarca, Belgio, Germania, Giappone, Svizzera, Norvegia, Svezia e Russia. Tanti gli appuntamenti culturali, tecnici ed enogastronomici in programma a Verona.
Anche la regione Sicilia sarà presente con una folta rappresentanza di produttori, consorzi ed enti, principalmente al padiglione 2 ma anche in altre aree della manifestazione. 152 le aziende regionali registrate con una prevalenza nella provincia di Catania e Trapani. “Una crescita costante della Doc Sicilia nel panorama delle Doc italiane e il ruolo di “trascinatore” delle Doc territoriali siciliane” questi i due risultati con cui il Consorzio di tutela vini Doc Sicilia si presenterà al Vinitaly. “L’imbottigliato di vini con etichette Igt e Doc, in Sicilia, è in aumento” sottolinea Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. “E’ un trend che ha i suoi effetti positivi anche sul valore del vino commercializzato e che offre un importante spunto di riflessione: il ruolo di trascinatore che la Doc Sicilia ha verso le altre Doc territoriali. La Doc Sicilia, nel 2016, è cresciuta dell’11% rispetto all’anno precedente; ha raggiunto il numero di 26 milioni e 800mila bottiglie e di 201 mila ettolitri di imbottigliato. Il tutto senza togliere nulla ai vini Igt Terre Siciliane e alle Doc territoriali che vedono aumentato il volume del loro imbottigliato”. Sono 44 i produttori della provincia di Trapani presenti nel catalogo 2017. Nello specifico è Marsala la città più rappresentata, con 18 marchi. Domani sono in programma due momenti dedicati ai vini prodotti nella città lilybetana: presso il Padiglione 2 “Palcoscenico Sicilia”, ore 12-13.30 si comincerà con una degustazione emozionale di Grillo, Catarratto e Insolia – i tre vitigni base che costituiscono la Doc Marsala. Seguirà la degustazione tecnica di “Annate Storiche” di vino Marsala. Per l’occasione verrà inoltre presentato il “Museo del Vino di Marsala” che sarà allestito nel settecentesco Palazzo Fici.
Ecco l’elenco di aziende e consorzi della Provincia presenti nel catalogo Vinitaly 2017
Alcamo: Aldo Viola Azienda Agricola, Possente, Vino Lauria.
Marsala: Alcesti, Casa Vinicola Arini, Baglio Curatolo Arini 1875, Baglio Oro, Azienda Agricola Barraco, Cantina Sociale Birgi, Cantina Sociale Paolini, Cantine Rallo, Carlo Pellergino, Caruso & Minini, Casano, Donnafugata, Fina Vini, Cantine Intorcia, Frazzitta Vini, Alagna Vini, Tenuta Gorghi Tondi, Vinci Vini.
Mazara del Vallo: Assuli, Cantine Colomba Bianca, Tenute Tre Cupole.
Calatafimi-Segesta: Azienda Agricola Ceuso.
Gibellina: Baglio Gibellina, Tenute Orestiadi.
Salemi: Biogaia, Musita.
Petrosino: Cantina Sociale Petrosino, Cantine Europa, Dos Tierras.
Pantelleria: Coste Ghirlanda.
Castellammare del Golfo: Cantine di Legami, Emporio Bruca.
San Vito Lo Capo: Distretto Turistico Vini e sapori di Sicilia.
Trapani: Firriato, Fondo Antico, Ottoventi,
Erice: Fazio Wines.
Santa Ninfa: Ferreri & Bianco, Funaro.
Salaparuta: Vini Vaccaro.