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Fazio presenta il suo programma elettorale “ripartire da dove tutto si è interrotto”

“Ripartire da dove tutto si è interrotto” questo l’incipit della bozza di programma elettorale presentata alla stampa oggi dal candidato a sindaco di Trapani Mimmo Fazio. Il deputato regionale, che inaugurerà la sua campagna sabato 8 aprile presso il comitato di via Virgilio, parla degli ultimi 5 anni come di una netta inversione di tendenza rispetto “al percorso di crescita della città avviato negli anni 2001-2012“.  Nel nuovo programma, che parte da “legalità e trasparenza” e prospetta una maggiore interazione fra Comune e cittadinanza, c’è la promessa del miglioramento della qualità della città attraverso servizi più efficienti, riduzione degli sprechi: “la nuova amministrazione eviterà l’aumento indiscriminato di consigli di amministrazione, consulenze esterne, comitati costituiti solo per elargire favori”. Il riassetto organizzativo del comune e un aggiornamento della dotazione organica è uno dei primi obiettivi. Fazio intende anche attingere dalle risorse e finanziamenti europei “sfruttando anche fondi ottenuti e non utilizzati” per risollevare le disponibilità finanziarie del comune.

Sul tema rifiuti Fazio parla della mala gestione della discarica e della disattenta gestione del passaggio alla raccolta differenziata: “occorre un percorso ragionato per attivare la differenziata in modo efficiente. In 5 anni la situazione è nettamente peggiorata, avevo consegnato una discarica e un impianto di riciclaggio perfettamente funzionanti, tutte cose che non mi ritrovo più”. Secondo il candidato a sindaco questo settore va completamente rivisto e va rivisto il rapporto fra il Comune la partecipata Trapani Servizi, anche in ragione della nuova normativa che impone l’adesione alle SRR, i nuovi ambiti definiti dalla Regione che sostituiscono gli ATO. “Riguardo agli aspetti economici è inquietante la comunicazione data dall’amministrazione uscente dell’esistenza di un buco di 4 milioni di euro relativo al solo settore rifiuti” dice. Fra gli obiettivi: la riorganizzazione del servizio di differenziata porta a porta, con una adeguata campagna di informazione e la dotazione di appositi contenitori; il potenziamento dell’isola ecologica; la bonifica di are pubbliche; controlli più severi contro l’abbandono dei rifiuti; un sistema premiale per i condomini virtuosi, ecc.”

Per Fazio il personale dell’ente Luglio musicale e della Fardelliana (la cui sorte è legata all’approvazione di un emendamento in discussione in Regione entro il 30 aprile) deve essere a disposizione della città durante il periodo in cui non viene impegnato dall’ente da cui dipende. Il personale deve infatti essere impiegato per migliorare la manutenzione dei beni cittadini (scuole, piazze e aree urbane). “Molti interventi ritengo di realizzarli in house utilizzando il personale dipendente del comune”“Il verde pubblico è stato abbandonato negli ultimi anni e ci si è limitati alla manutenzione straordinaria. Occorre invertire questa tendenza rivedendo il regolamento per il verde pubblico e privato e provvedendo alla riorganizzazione del servizio con un vero e proprio strumento di programmazione: “il Piano Verde” in collaborazione con altri enti. Al lavoro anche per aree verdi per la sgambatura dei cani e il canile che verrà attivato con i fondi acquisiti nel quinquennio 2007-2012″.

Il parziale rifacimento della rete idrica (con l’informatizzazione e l’automazione del sistema) risolverebbe – secondo Fazio – il problema dell’approvvigionamento che soprattutto nelle frazioni, dovrà essere supportato da linee di distribuzione secondarie. Sui trasporti l’intenzione è quella di ridurre l’uso dei mezzi privati e promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici e della bicicletta attraverso incentivi e maggiori collegamenti con il centro storico e con il ripristino di un progetto per la realizzazione di una pista ciclabile da Punta Tipa al City Center (stazione bus), prevedendo il prolungamento fino all’intersezione con la pista ciclabile, quasi mai utilizzata, delle saline.  Sempre in tema di mobilità Fazio ritorna sulla realizzazione della rotatoria di Piazza Martiri d’Ungheria, che “seppur con alcune criticità riscontrate, è risultata positiva poiché si è notevolmente ridotta la percentuale di incidenti”. Nel programma l’idea di realizzare altre rotatorie sulla via Salemi (incrocio dorsale ZIR), via Libica, via Ammiraglio Staiti (incrocio via Duca D’Aosta), via Marsala (incrocio con l’innesto alla dorsale ZIR e SS 115).

Nel programma si parla anche di supporto a scuole e università, attenzione alle frazioni, impianti sportivi (recupero campo Coni), servizi sociali e di cimitero comunale“la situazione del cimitero è allucinante -prosegue Fazio –la nuova amministrazione interverrà su due fronti : un’attività ricognitiva dei numerosissimi loculi abbandonati e la costruzione di nuovi padiglioni utilizzando anche aree limitrofe inedificate. Bisogna anche realizzare un impianto di cremazione. Sul litorale l’intenzione è di schermare il cimitero sacrificando una parte di parcheggio antistante il cimitero, ovviamente bisogna individuare altre aree per i parcheggi”.  Fra i punti del programma anche quello di spostare la stazione ferroviaria perché “di fatto i binari attraversano quasi longitudinalmente la città rappresentanti un ostacolo che limita la viabilità”. La stazione potrebbe essere spostata a Milo o nella frazione di Xitta o ancora più prossima alla città nell’area militare a ridosso di via Libica. Secondo Fazio “Trapani potrebbe riappropriarsi di spazi finora inutilizzati con nuove opportunità di sviluppo, servizi e infrastrutture”. Un altro trasferimento potrebbe interessare il palazzo di giustizia, l’ipotesi è di creare una cittadella della giustizia nell’area demaniale di Milo – proprietà dell’agenzia del Demanio – che occupa oltre 60 ettari dove allocare anche altri uffici (giudice di pace, archivi) ma anche “la cittadella della cultura” e parte dell’ospedale.  “L’abbattimento del Palazzo di Giustizia – prosegue Fazio – consentirebbe un riassetto urbanistico di ampio respiro”.

Una “consulta per il turismo e la valorizzazione del territorio” consentirebbe – secondo Fazio – di far fronte al patto di co-marketing grazie ad una collaborazione fra enti pubblici e imprenditori privati. Sono favorevole ad una sinergia fra Aeroporto di Trapani e Aeroporto di Palermo, purché questo contribuisca ad accrescere e favorire entrambi gli scali.  Sul porto è in cantiere un progetto di completamento (banchine e molo Ronciglio, escavazione dei fondali…) “ma prima bisogna occuparsi del piano regolatore, indispensabile se si vuole programmare il futuro”. 

Nel programma anche una rivisitazione dei beni e degli spazi culturali. Il Luglio musicale sarebbe destinato a divenire “interfaccia di iniziative culturali consolidate pur nell’autonomia che ciascuno intende mantenere”. Per Fazio la Fardelliana e l’ente Luglio dovrebbero essere riuniti sotto un’unica fondazione con una sola cabina di regia amministrativa.

Fazio boccia il progetto della Grande Città – pur condividendone l’idea generale – sostenendo che chi lo propone non conosce appieno le dinamiche amministrative e organizzative e i vari impedimenti nella realizzazione. Parla invece di Città Grande, attraverso la programmazione e la realizzazione di servizi intercomunali  (con Erice e Paceco in primo luogo) “dal punto di vista pratico io vedo la Città grande come un ampliamento e un miglioramento dei servizi esistenti, un’unica area urbana, un unico comando di polizia municipale, un unico ufficio gare, un’unica rete urbana”. 

Audrey Vitale

redazione

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