Sono state circa 100 le persone controllate dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Trapani, nel corso del mese di marzo, Tra questi due soggetti sono stati tratti in arresto per il reato di evasione, perché non risultati presenti nelle proprie abitazioni pur essendo sottoposti, rispettivamente, alla detenzione domiciliare il primo e agli arresti domiciliari il secondo.
Si tratta di Alessandro Di Maggio, classe ’87, colto in flagranza di reato per furto aggravato dalla violenza sulle cose, commesso ai danni di una nota attività commerciale del centro storico di Trapani, quando doveva trovarsi, invece, nella propria abitazione per scontare la misura coercitiva della detenzione domiciliare. Ancora più rocambolesca, invece, l’attività delittuosa posta in essere dal secondo individuo. Quest’ultimo, il diciannovenne Antonino Alastra, era già stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari lo scorso 28 febbraio in quanto ritenuto responsabile di due rapine aggravate in concorso e di detenzione e porto illegale di arma da sparo. Tuttavia, a seguito dei controlli effettuati presso la sua abitazione dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, avvenuti il 24.03.2017, il giovane non è stato trovato in casa, rendendosi di fatto irreperibile e facendo scattare a suo carico le immediate ricerche. Dopo due giorni di ricerche un equipaggio della Squadra Volante lo ha individuato per strada e, visto il tentativo di fuga del ragazzo, si è posto al suo inseguimento.
Una volta raggiunto, Alastra ha opposto resistenza resistenza attiva nei confronti dei poliziotti, sferrando nei loro confronti calci e pugni, causando nella circostanza svariate contusioni ad uno dei due agenti, giudicate guaribili in giorni 10, e riuscendo così a guadagnare nuovamente la fuga.
Le ricerche, però, non non sono state interrotte ed il ragazzo, durante mirate attività di controllo del territorio da parte delle pattuglie dell’U.P.G.S.P., è stato individuato da un equipaggio della Squadra Volante. Anche questa volta il reo ha tentato di sfuggire all’arresto ma, dopo un lungo inseguimento, è stato prontamente raggiunto e bloccato da uno dei due poliziotti che, con l’ausilio dell’altro collega, è riuscito a bloccarlo definitivamente e a porlo in sicurezza. L’uomo, pertanto, è stato tratto in arresto in ordine al reato di evasione, mentre per la condotta perpetrata ai danni dei poliziotti è stato denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato. Alastra è stato trattenuto, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’Udienza del Rito Direttissimo.
Ad esito dell’Udienza, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, sottolineando al contempo una particolare perspicacia del malvivente nel proseguire lo stato di evasione, e ha applicato nei confronti di Alastra la misura cautelare della custodia in carcere. Il ragazzo, quindi, ad avvenute formalità veniva condotto presso la Casa Circondariale di San Giuliano.