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Alcamo: al via lo “Street Control”

Verrà presentato domani, mercoledì 1 marzo alle 17.30, presso l’Auditorium del Collegio dei Gesuiti il nuovo sistema di rilevazione elettronica delle violazioni al codice della Strada “Street Control” in dotazione al Corpo di Polizia Municipale.
“Il nuovo sistema – asserisce il comandante della polizia municipale, Giuseppe Fazio – sarà attivo entro il mese di marzo e consentirà di contrastare il fenomeno della “sosta vietata”, permettendo, con una particolare tecnologia di rilevare le targhe dei veicoli parcheggiati in divieto di sosta, doppia fila, sui marciapiedi, attraversamenti pedonali, nelle aree pedonali e davanti alle rampe per le persone con disabilità o ancora in prossimità delle intersezioni, per favorire la fluidificazione del traffico e una maggiore sicurezza per i pedoni”.
Non appena il sistema riscontra una violazione, scatta immediatamente due foto: la prima alla targa del veicolo lasciato in sosta vietata, la seconda, all’ambiente circostante, per evidenziare l’infrazione.
“Si tratta di una tecnologia innovativa che dota gli agenti di Polizia Municipale impegnati nel servizio su strada di un validissimo ausilio molto simile nell’utilizzo ad uno smartphone – dichiara l’assessore alla Polizia Municipale del Comune di Alcamo, Fabio Butera – con tale sistema puntiamo all’azione di prevenzione che, auspichiamo porterà i conducenti ad avere un maggiore rispetto delle regole sulla circolazione stradale. L’intento non è quello di multare l’automobilista in maniera indiscriminata ma di trovare una soluzione condivisa che possa fungere da deterrente alla sosta selvaggia. Lo street control è una misura innovativa per controllare il traffico veicolare e la sosta disordinata che caratterizzano, purtroppo la “normalità” della nostra città: con un più attento controllo del traffico veicolare, da più parti auspicato, vogliamo fare in modo che le persone possano riappropriarsi degli spazi urbani, riscoprendo, ad esempio, il piacere di camminare a piedi nel rispetto dell’ambiente ma anche per il piacere di incontrarsi, riacquistare il senso del proprio tempo in funzione degli spazi da percorrere”.

redazione

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