Categorie: CostumeCronacaTrapani

Il caso Maria di Trapani finisce su “Pomeriggio 5”. La replica di Lipari su Youtube

Sta divenendo un “evento mediatico” la vicenda processuale – balzata agli onori della cronaca in seguito ad un articolo pubblicato sulla nostra testata – che interessa Maria Caruso, più nota come Maria di TrapaniAlberto Lipari e Rosalba Platano fra gli autori della trasmissione locale “Stranamuri siciliano”. E’ in corso al Tribunale di Marsala il processo che vede imputati Lipari e Platano, accusati dalla Caruso di maltrattamenti. Nel capo d’imputazione disposto a suo tempo dal giudice delle udienze preliminari, Annalisa Amato, si legge che Lipari e Platano, “in concorso tra loro, dopo avere fatto acquistare a Maria Caruso detta Maria di Trapani, una certa popolarità grazie a video dagli stessi girati e pubblicati su youtube, facebook, etc., dopo averla convinta a seguirli in giro per i locali della Sicilia, per fare serate di promozione di tali locali con la falsa promessa di guadagni e popolarità, approfittando anche delle sue condizioni di deficit cognitivo per un mese, la tenevano reclusa in una stanza presso un’abitazione di Marsala, dove la donna era costretta ad espletare i propri bisogni in una pentola, veniva mal nutrita e privata dei presidi igienici più elementari, fatta oggetto di dileggio e derisione, e quotidianamente percossa dai figli della Platano”. I fatti si sarebbero verificati nell’agosto del 2013.

Lo stesso Lipari dopo il clamore suscitato dalla notizia del processo si è difeso con due video pubblicati sul proprio canale Youtube respingendo le accuse e negando qualsiasi forma di maltrattamento.

Oggi la vicenda è sbarcata sulla nota trasmissione “Pomeriggio 5”, dove incalzata dalla conduttrice Barbara D’Urso, Maria Caruso (che è stata dichiarata capace di intendere e di volere in seguito alle perizie predisposte della procura della Repubblica)  ha ribadito di aver subito i maltrattamenti e di essere stata sfruttata.

“Vuoi dire qualcosa a Lipari e alla Platano?” ha chiesto la D’Urso, che ha confessato di fare una certa fatica a comprendere il dialetto dell’interlocutrice. “No, non voglio avere più niente a che fare con queste due persone – è stata la risposta di Maria di Trapani –  mi devono dare solo i soldi e basta”.

Adesso – in una vicenda che assume sempre più le sembianze di uno show mediatico – la “palla” passerà ai due accusati, che replicheranno nei prossimi giorni nella stessa trasmissione “Pomeriggio 5”.

redazione

I commenti sono chiusi.

Condividi