Dal 10 al 25 febbraio,le storiche navate delle Cantine Florio ospiteranno la mostra collettiva dal titolo “Corpus et in corpore fieri”, a cura di Elisabetta Bacchin e Gianna Panicola. In «Corpus et in corpore fieri», sette artiste siciliane hanno sentito, come forte esigenza, quella di intervenire sulla corporeità. Sul corpo inteso come una grande opera da trasformare, proprio perché soggetto a radicali cambiamenti nel corso divoratore del tempo. Il corpo, nel suo essere reale, adesso e nel suo divenire attraverso le tre età (adolescenza, maturità e vecchiaia). Il percorso espositivo si articola tra le opere di Ilde Barone, Pupi Fuschi, Miriam Pace, Linda Randazzo, Ambra Rinaldo, Linda Saporito, Tiziana Viola Massa e mira ad un dialogo/confronto tra le stesse. I confini dei generi scompaiono ed esiste solo il lavoro, la ricerca tra corpo erotico e corpo pudico, tra carne e spirito, conscio e inconscio. Con eterna femminilità, le artiste ci raccontano una storia universale, quella del corpo tra passione, seduzione, incanto, scissione, dolore, vita, morte. Per l’inaugurazione della mostra, che sarà venerdì 10 febbraio alle ore 18:00, è previsto il monologo teatrale “Mary Frankenstein” di Claudio Forti con Diana D’Angelo e al contrabbasso Ambra Rinaldo.