Antonella Milazzo
“Vedo fughe in avanti e atteggiamenti di assoluta indipendenza. Finora non sono voluta intervenire, ma non si può più andare avanti così”. Con queste parole la segretaria comunale del Pd Antonella Milazzo commenta i movimenti interni che stanno agitando il partito a Marsala e la maggioranza, concretizzatisi in numerosi cambi di casacca, in gran parte legati all’attivismo del gruppo legato al presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano.
Cosa c’è che non le quadra nelle notizie delle ultime settimane?
Da noi si ragiona in termini di partito. Non vorrei che qualcuno pensasse di lanciare un’Opa sul Pd. Non è nel nostro Dna, siamo aperti, ma siamo un partito, siamo legati al senso di un’appartenenza alla comunità. Magari sarà anche un fattore dovuto al momento che sta vivendo l’amministrazione comunale e che sta scatenando appetiti vari. Ma a me il calciomercato in politica non piace. Credo che sia squalificante per il massimo consesso cittadino e che quest’attività non vada premiata.
Questa situazione non è stata anche indotta dalla lentezza con cui il sindaco sta procedendo alla nomina del sostituto di Lucia Cerniglia? Sono già passati tre mesi dalle sue dimissioni…
Probabilmente sì, ma ognuno ha i suoi tempi. Ormai è arrivato il tempo delle scelte. Credo che stavolta siamo vicinissimi.
Verranno ricuciti i rapporti con i socialisti?
Da un lato abbiamo un gruppo dirigente che continua a manifestare la voglia di essere in maggioranza. Dall’altro, un gruppo consiliare che fa altro. La bocciatura del bilancio è stata un fatto gravissimo. Nulla di definitivo, per carità. Ma ci vorrà tempo per rimarginare questa ferita. Occorrerà ricostituire la fiducia attraverso atti concreti. A questo punto credo sia più serio e di più alto profilo confrontarsi con quelle forze che in Consiglio hanno sempre agito nell’interesse dalla città, senza chiedere nulla in cambio.
Udc? Sicilia Futura?
Indubbiamente, ma non solo. Dall’altro lato, occorre lavorare sulla maggioranza storica, creare occasioni di condivisione e confronto.
Come mai il Pd non è riuscito a tenere la regia delle dinamiche in Consiglio comunale, pur essendo gruppo di maggioranza?
Quando dico che bisogna rilanciare la maggioranza storica, mi riferisco a questo. Bisogna rendere i nostri consiglieri più protagonisti, rinsaldare i rapporti.
Il partito tornerà a riunirsi a breve? Magari avrete modo di confrontarvi tra voi, al di là delle dichiarazioni rese ai giornali.
Non c’è una direzione convocata dopo quella della fine dello scorso anno. Ma sicuramente ci confronteremo presto.