Le associazioni Codici Onlus – Centro per i diritti del cittadino e Codici Sicilia sono state ammesse dal Giudice Monocratico del Tribunale di Trapani, Gianluigi Visco, come parti civili nel procedimento penale a carico di Damiano Vito e De Lio Biagio, rispettivamente sindaco e comandante dei Vigili Urbani di Trapani, per avere interrotto la regolarità del servizio di pubblica necessità di raccolta e smaltimento dei rifiuti presso la discarica in contrada Borranea e ciò in violazione dell’ordinanza del presidente della Regione Sicilia Crocetta. Gli imputati avrebbero impedito ai compattatori provenienti dai Comuni di Campobello di Mazara, Castelvetrano, Gibellina, Mazara del Vallo, Partanna, Petrosino, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, Vita, Terrasini di conferire in discarica i rifiuti trasportati.
“La non chiarezza della legislazione in materia di rifiuti – dichiarano Manfredi Zammataro, Segretario Regionale di Codici Sicilia e l’avvocato Giovanni Crimi patrocinatore nel processo – può determinare conflitto di attribuzioni e competenze tra organi diversi ma comunque sino a che non intervenga una modifica legislativa, per evitare il caos, è necessario il rispetto delle regole attualmente esistenti”.