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Verso l’indipendenza energetica nelle Egadi: al via un nuovo progetto

Il comune di Favignana-Isole Egadi, grazie ad un importante finanziamento, il progetto Europeo PRISMI – “Promoting RES Integration for Smart Mediterranean Islands”, nell’ambito di una più ampia iniziativa (PRISMI), volta a supportare le autorità locali delle isole del Mediterraneo nella pianificazione del passaggio da un’economia di dipendenza energetica a modelli sempre più autosufficienti.

Il Comune di Favignana ha un ruolo di project partner, e porta avanti attività di supporto tecnico, comunicazione e diffusione dei risultati, coinvolgimento dei soggetti istituzionali e stakeholder locali e organizzazione di incontri. Le attività del progetto, che mira a sviluppare una strategia applicativa (Toolkit) basata su un approccio transnazionale, capace di stimare e mappare il potenziale rinnovabile a livello locale e di sviluppare scenari energetici e analisi di fattibilità tecnico-economica, beneficiano del finanziamento della Comunità Europea nell’ambito del Programma “Interreg MED 2014-2020”.
Oltre alle Egadi sono previste cinque aree studio caratterizzate da diverse peculiarità ambientali, economiche, energetiche e paesaggistiche: l’isola di Korčula (Croazia), l’isola di Tilos (Grecia), la penisola di Akamas (Cipro) e l’isola di Gozo (Malta); la durata è di 18 mesi, con il coinvolgimento di altri 5 partner europei: il Centre for Renewable Energy Sources and Saving, l’Università del Pireo di Scienze Applicate dalla Grecia, l’Università di Zagabria (Croazia), la Cyprus Energy Agency (Cipro) e la Malta Intelligent Energy Management Agency.
Il progetto prevede la realizzazione di un Network al quale possono aderire gratuitamente tutti gli enti, le amministrazioni e le organizzazioni, pubbliche o private, interessati ai risultati e allo svolgimento delle sue attività. Il Network servirà a dare il via ad un interscambio di know how che concretizzi l’applicazione di strategie innovative e sostenibili utili a sostenere la diffusione delle energie rinnovabili nelle isole del Mediterraneo e a sensibilizzare le comunità locali interessate tramite degli eventi chiamati “Regional engagement workshops” durante i quali saranno presentati i risultati del progetto e gli strumenti predisposti per la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili nelle isole del Mediterraneo.
Soddisfatto il sindaco Giuseppe Pagoto, che dichiara: “Ritengo sia un ulteriore, piccolo, ma significativo risultato. Lavorare in rete e come partner di importanti enti locali, scientifici ed universitari italiani ed esteri, permettere di cogliere tante opportunità e in questo, frutto di un grande e costante lavoro, siamo stati bravi. Tutto ciò ci consente soprattutto di sviluppare progettualità, una dopo l’altra, che stanno portando, oltre che risorse, buone pratiche e collaborazioni importanti“.

redazione

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