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Assistenza alla comunicazione, le famiglie: “Il servizio non viene garantito”. L’assessore Angileri: “Da lunedì i voucher”

Non c’è pace per le scuole marsalesi. Il Servizio di Assistenza all’autonomia e alla comunicazione in favore degli alunni con disabilità frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, fa ancora parlare di sé. Come sappiamo, con la riapertura del nuovo anno scolastico, il Libero Consorzio di Trapani, aveva affidato il servizio di assistenza di tutti gli istituti della Provincia, alla cooperativa “La Fenice” di Custonaci ed il servizio era partito con il primo giorno di scuola. Successivamente però, con due note (del 03/10/2016 e del 23/11/2016), il Libero Consorzio, comunica ai comuni, anche a quello di Marsala, le difficoltà finanziarie in cui versa e l’impossibilità a garantire la prosecuzione del servizio di assistenza nelle scuole interessate dal 1° gennaio 2017. Nelle scuole lilybetane, in particolare, sono 31 gli alunni con disabilità che ne hanno bisogno. Peraltro c’è anche una legge regionale (la n. 15/2004) che prevede che il servizio dovrà essere erogato per competenza dai comuni, mentre restano di competenza del Libero Consorzio gli istituti secondari di secondo grado. Il 9 gennaio però, alla ripresa delle attività scolastiche dopo la pausa natalizia, il servizio non è partito. O meglio, gli assistenti specializzati non hanno ripreso il percorso intrapreso al fianco dei loro alunni.

“31 studenti con disabilità sensoriale sono privi di un servizio essenziale che consente loro di poter fruire, grazie alla mediazione comunicativa degli operatori specializzati nel settore, degli apprendimenti scolastici e delle occasioni di socializzazione, formazione, alla pari dei loro compagni di classe. Cresce il nostro malcontento”, affermano in una nota i genitori dei piccoli alunni che così continuano: “Lamentiamo anche una riduzione del monte ore settimanale di assistenza specialistica, da 18 a 10. L’assistenza è prevista dalla legge 104”. Ma l’attesa per le famiglie, da quanto ci hanno riferito dall’Amministrazione, sta per finire. “All’incirca lunedì le famiglie potranno ritirare i voucher per la ripresa del servizio – ci ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Anna Maria Angileri -. La procedura di gara è stata completata attraverso l’accreditamento delle famiglie tramite questi cosiddetti voucher. Il servizio, molto importante per favorire l’inclusione degli studenti, è comunque molto oneroso ed il Comune ha bisogno di tutto il supporto della Regione perché 31 dipendenti costano 145mila euro al mese, ovvero oltre un milione di euro all’anno”.

redazione

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