Si registrano ulteriori prese di posizione da parte dei componenti del massimo consesso civico marsalese a proposito dell’ultima seduta consiliare del 30 dicembre. Ai consiglieri di maggioranza arriva una severa critica da parte del portavoce del Movimento 5 Stelle Aldo Rodriquez: “Una delle principali differenze fra maggioranza ed opposizione, nei consigli comunali italiani è l’impegno e la responsabilità che solitamente pende verso la maggioranza. Non per maggiore competenze o qualità ma per la semplice presa di coscienza che a loro spetta supportare la giunta, attuare il programma. Ma Marsala non è un comune come gli altri e chi si fregia di essere maggioranza non è né responsabile né rispettoso nei confronti di chi lo ha eletto”.
Questa è la conclusione che Rodriquez trae dall’esito dei lavori consiliari relativi alle sedute del mese di dicembre, a cavallo tra i giorni precedenti il Natale e quelli immediatamente successiva. “Dopo il tour di novembre per l’approvazione del bilancio consuntivo – scrive ancora Rodriquez – giorno 21 dicembre, si ricomincia con le riunioni del massimo consesso civico della nostra città. Quasi tutti presenti 20 su 30. Ma dopo le comunicazioni ed il voto sull’aumento degli oneri, sala delle lapidi si svuota e la seduta viene sospesa perché non c’è il numero legale, per cui tutto da rifare. Alla ripresa i presenti sono soltanto in 13, manca il numero legale e la seduta viene rinviata al giorno successivo. Ma le cose vanno di male in peggio, nella seduta del 22 il numero legale necessario è di 12 presenti ma all’appello, i consiglieri che si sono degnati di presenziare, erano solo in 9. Tutto rinviato al 28. È ultimo mercoledì di dicembre ma nulla è cambiato nella coscienza di chi sostiene l’amministrazione, presenti 7, e soltanto 10 in seconda chiamata. Nuovamente tutto rinviato. Ultima seduta dell’anno, giorno 29 dicembre, probabilmente una tirata d’orecchie fa rinsavire molti consiglieri e all’appello sono presenti 20 consiglieri su 30, si apre la seduta e la maggioranza approva un atto, aumento degli oneri di urbanizzazione retroattivi per il 2016”.
Rodriquez ritiene che l’atto in questione sia “profondamente scorretto nei confronti dei cittadini che nell’anno corrente avevano già versato il dovuto e che si vedranno, con molta probabilità, recapitare il pagamento a conguaglio”. “Non di meno – aggiunge il portavoce pentastellato – si continua a tartassare un settore che già è fortemente in crisi: il settore delle costruzioni e tutto il comparto. Comunque nel corso della seduta i consiglieri che abbandonavano alla chetichella l’aula sono stati tanti, qualcuno addirittura pensando di essere Melchiorre lascia sala delle lapidi per andare a trovare il bambino Gesù ritrovato, e solo grazie all’opposizione, che mantiene il numero legale, si evita di non poter approvare i soliti tanti debiti fuori bilancio. Speriamo che i cittadini, nonostante le festività guardino l’operato dei propri eletti. Noi continuiamo a vigilare e, nella speranza che il 2017 sia migliore porgiamo i migliori auguri”.