Il sindaco di Castelvetrano Felice Errante, rende noto che l’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati ha comunicato che è stata esitata favorevolmente la richiesta dell’Amministrazione di procedere alla demolizione dell’immobile di via Vittorio Veneto, meglio noto come ex hotel Zeus. La struttura, che per decenni ha avuto una funzione ricettiva, da circa un ventennio è stata chiusa: la mancata manutenzione, anche a causa del sequestro e della successiva confisca, ha inevitabilmente provocato un progressivo degrado del bene. Nelle scorse settimane Errante aveva fatto pervenire alla responsabile della sede palermitana dell’Anbsc, Anna Maria Manzo, una nota nella quale si evidenziavano le forti criticità che l’ edificio presentava, come il cedimento di una parte del tetto, nonché la presenza di lesioni e crepe nella struttura muraria, tali da costituire potenziali rischi per la pubblica incolumità. In considerazione dell’eccessivo costo per l’eventuale recupero dell’immobile si è valutata come soluzione più percorribile quella della demolizione. “Voglio ringraziare la dottoressa Manzo ed il Prefetto Umberto Postiglione per aver accolto con favore la nostra richiesta che ci consentirà di riqualificare un contesto urbano dove insistono diversi beni demaniali come il recentemente ristrutturato Convento dei Minimi , sede di importanti uffici culturali, un parco giochi per bambini e la caserma dei Carabinieri- ha affermato Errante- le spese per la demolizione e quelle per lo smaltimento degli inerti saranno interamente coperti con i fondi dell’Agenzia ed anche in questo caso possiamo dire con orgoglio che e già la seconda volta in pochi mesi che questa amministrazione risulta destinataria di fondi utili al recupero ed al riutilizzo di beni confiscati alla mafia, a riprova della valenza del nostro operato”.