“Questo vino è dedicato a tutti coloro che credono in una Sicilia diversa”. E’ la frase che si legge sull’etichetta del vino biologico TerraNova, prodotto dai vigneti delle terre sequestrate alla mafia in contrada Seggio a Castelvetrano, e dedicato al ricordo del magistrato Cesare Terranova, già procuratore della Repubblica di Marsala, che sul finire degli anni ’70 venne ucciso in un agguato mafioso a Palermo, dopo aver condannato all’ergastolo Luciano Liggio. In questi giorni, nell’ambito della mostra del mercato Equosolidale, appuntamento natalizio grazie all’Associazione Amici del Terzo Mondo guidata da Enzo Zerilli, è presente anche il vino TerraNova, nello stand curato dagli studenti del Liceo Scientifico “P.Ruggieri” di Marsala. Domenica 11 dicembre, insieme con il Giudice Piero Grillo, Presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, Salvatore Inguì ha presentato il progetto Contaminazioni, che prevede un’esperienza di giustizia riparativa in Ruanda per un gruppo di ragazzi seguiti dalle Associazioni Archè e Libera, cui sarà finalizzato il ricavato della mostra mercato. “Sono molto contenta della partecipazione volontaria dei nostri studenti all’iniziativa – ha commentato la dirigente scolastica Fiorella Florio – perché si tratta di una attività di legalità che non rimane confinata e limitata alle tradizionali attività seminariali. I ragazzi si stanno impegnando donando il loro tempo in questa vendita di un prodotto che trova origine da beni confiscati all’illegalità e i cui proventi, chiudendo il cerchio, saranno devoluti per una pena per azioni illegali, che, per i minorenni dell’area penale coinvolti, diventa momento rieducativo nella riflessione sui valori autentici della vita. Ringrazio Enzo Zerilli dell’Associazione Amici del Terzo Mondo e la referente professoressa Bruna Scimonelli per aver offerto ai nostri ragazzi questa ulteriore occasione di crescita”.