Milano festeggia i 90 anni di Arnaldo Pomodoro con una grande antologica nonché mostra-evento allestita in più sedi che abbracciano l’intera città, narrando il percorso di ricerca dello scultore dal 1955 ad oggi. Tra le opere che verranno mostrate in omaggio al grande scultore, anche l’opera che si trova al Simposio Minoa, la sala ricevimenti che si trova in contrada Strasatti, a Marsala. Di dimensioni insolite, anzi decisamente straordinarie, è l’insieme Moto terreno solare, da considerare una delle avventure ambientali più originali e coraggiose di Arnaldo Pomodoro, realizzato proprio al Minoa. Un environment commissionato per la struttura marsalese su suggerimento dell’architetto paesaggista Ermanno Casasco. Il complesso scultoreo (1989-1994) alto dai 3 ai 9 metri giace, come grande murale, per novanta metri sulla riva di un basso bacino d’acqua, che riflette come uno specchio la limpida e implacabile luce del sud, l’azzurrità del cielo e la stessa struttura che sembra fatta di gigantesche forme marine fossilizzate. L’opera-ambiente possiede in sé chiare allusioni alla vita e all’arte arcaica, soprattutto alla cultura minoico-egea la cui aperta architettura serpeggiante ispirò le leggende del labirinto e del Minotauro. Questa costruzione innovativa e articolata è stata realizzata in cemento secondo una tecnica di costruzione inventata dal grande architetto italiano Pierluigi Nervi. Tutti gli appassionati e visitatori, potranno ammirare proiezioni ed immagini dell’opera del Minoa fino al prossimo 5 febbraio 2017 alla Triennale di Milano.