Troverete in altra parte del giornale la notizia dell’“arrivo” dei fondi destinati all’inizio dei lavori per la bretella autostradale che partendo ad Mazara del Vallo dovrà giungere all’aeroporto di Birgi. Ora in queste ore si sta delineando che questi denari che costituiscono soltanto una parte dei fondi che occorrono per completare l’opera, hanno diversi padri. Tanti politici regionali della nostra zona (tra poco si rinnova l’Ars…), fanno a gara per tempestare i mezzi d’informazione e per raccontare del loro impegno in direzione del finanziamento. Per dovere di cronaca citeremo che il più tempestivo è stato il deputato alcamese Mimmo Turano. Così accade anche per altri finanziamenti o presunti tali. Se facciamo scorrere all’indietro il nastro della politica ci accorgeremo che stiamo aspettando da tempo immemorabile l’inizio (non parliamo poi della fine) di tanti lavori. Per restare a Marsala, e saltiamo il “Monumento ai Mille” che comunque dopo un quarto di secolo e una trasformazione in “Luogo dei Mille” ha visto la luce, aspettiamo per esempio da decenni i lavori e la destinazione definitiva e l’uso futuro dei Capannoni Nervi situati all’imboccatura dello Stagnone. La loro storia ad una certo punto si è legata alla caserma dell’aeronautica dismessa alla Circonvallazione. Ancora aspettiamo. Attendiamo anche, e qui da oltre 25 anni, i locali del nuovo Istituto Commerciale. Era stata individuata l’area dove doveva sorgere. Volete sapere come è finita? Non è sorto nulla. Il nuovo tribunale di anno in anno aspetta l’inaugurazione. E chissà cosa accadrà dopo dei locali di quello vecchio, appena sarà dismesso. Faranno la fine dei locali del vecchio ospedale San Biagio? E la Colmata? Doveva essere il fiore all’occhiello del nostro lungomare. Si è insabbiata tra pastoie burocratiche, Procura della Repubblica e annunci roboanti. Passateci dalla strada dei lidi e vedrete che bella colmata. I lavori del porto, che per dirla con un sindaco degli ultimi anni, avrebbero dovuto cambiare il volto della Sicilia occidentale (sempre esagerati questi politici), stentano ad iniziare. Continuiamo? No. Ci siamo stancati. I soldi arrivano sempre in date vicine alle elezioni, ma dopo ripartono. E tra poco c’è il Referendum…