C’è anche Erice fra le 10 città finaliste per il titolo di Capitale italiana della cultura 2018. E’ quanto emerge dalla short list pubblicata oggi dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Le 10 città che si contendono il titolo e il contributo di 1 milione di euro (oltre all’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità) sono: Alghero, Aquileia, Comacchio, Erice, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Recanati, Settimo torinese e Trento.
La giuria, presieduta da Stefano Baia Curioni, ha selezionato all’unanimità le 10 città da una rosa di 21 partecipanti (fra cui in realtà non risultava la singola città di Erice, bensì l’intera Unione dei Comuni Elimo Ericini). Il titolo è stato istituito dalla legge Art Bonus sulla scia della vasta e virtuosa partecipazione di diverse realtà italiane al processo di selezione per individuare la Capitale europea della cultura 2019.
“Abbiamo ricevuto molte proposte di elevata qualità – riferisce il presidente Baia Curioni – a dimostrazione che le città candidate hanno saputo combinare insieme cultura, partecipazione e creazione di capitale sociale. È il segno che anche grazie alla Capitale italiana della Cultura la capacità di sviluppare progetti integrati è cresciuta su tutto il territorio nazionale”.
La commissione audirà nel mese di gennaio le 10 finaliste, la Capitale italiana per il 2018 sarà proclamata martedì 31 gennaio alle ore 15.
L’iniziativa “Capitale italiana della cultura” è volta a sostenere, incoraggiare e valorizzare la autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della cultura per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la conservazione delle identità, la creatività, l’innovazione, la crescita e infine lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.
Il conferimento del titolo “Capitale Italiana della Cultura”, in linea con l’Azione UE “Capitale Europea della Cultura 2007-2019”, si propone i seguenti obiettivi: stimolare una cultura della progettazione integrata e della pianificazione strategica; sollecitare le città e i territori a considerare lo sviluppo culturale quale paradigma del proprio progresso economico e di una maggiore coesione sociale; valorizzare i beni culturali e paesaggistici; migliorare i servizi rivolti ai turisti; sviluppare le Industrie culturali e creative; favorire processi di rigenerazione e riqualificazione urbana. Il titolo di “Capitale Italiana della Cultura” è conferito per la durata di un anno.