Non succedeva dal 1948 e non ricapiterà fino al prossimo 2034 di avere la possibilità di vedere una “Superluna” così grande, uno spettacolo unico che si verificherà questa notte, fra il 14 e il 15 novembre. Il nostro satellite naturale sarà infatti alla sua massima vicinanza dalla terra – esattamente a 356.410 km da noi – e si stima che sembrerà più grande del 14% e più luminosa del 30% rispetto a tutte le altre.
Si tratta di un fenomeno ciclico, e avviene perché l’orbita della Luna intorno alla Terra è leggermente ellittica, dunque a volte risulta più vicina alla terra e altre è lontana. Quando la luna è piena, e si trova nel massimo punto di vicinanza alla Terra, il fenomeno è detto di “Superluna”. Al Perigeo – il punto in cui la luna è più vicino alla Terra – la luna può essere fino al 14 per cento più vicina alla Terra rispetto al suo apogeo (quando la luna è più lontana dal nostro pianeta). Per questo motivo la luna apparirà agli osservatori molto più grande e molto più luminosa del solito, anche se chiaramente si tratta di un effetto ottico.
Occhi e obiettivi puntati sul cielo dunque, anche se le nubi potrebbero disturbarne la visione. Se le nuvole non dovessero “collaborare” si avrà un’altra possibilità il prossimo mese per vedere l’ultima Superluna del 2016 (che però non sarà altrettanto grande e luminosa), il 14 dicembre. In alternativa il sito del Virtual Telescope sarà collegato in dalle 17 per dare la possibilità di osservare la Luna in dettaglio. Si tratta di un vero e proprio telescopio, situato nel centro Italia, al quale sono collegati terminali web in grado di offrire la possibilità a chiunque di osservare fenomeni astronomici di vario tipo.
(foto e video Nasa)