In questi giorni – a distanza di tanti anni dalla tragica data del 14 gennaio 1968 in cui un forte sisma colpì i territori della Valle del Belice – sembra che si stia trovando una soluzione per portare finalmente a conclusione i lavori di ricostruzione post – sisma. Il tutto dopo un vergognoso ritardo di 48 anni dalla tragedia che colpì il territorio provocando 410 morti, circa 1.000 feriti e 90.000 sfollati.
Nella seduta del 2 novembre 2016, la 13° Commissione permanente del Senato sulle problematiche connesse alla Ricostruzione del Belice ha approvato una Risoluzione che impegna il Governo ad attuare una serie di programmi e piani di intervento che mirano nella sostanza a dar seguito in via d’urgenza alla conclusione del lunghissimo iter della ricostruzione.
A darne notizia è il Sindaco di Partanna Nicola Catania, nella qualità di Coordinatore dei Sindaci del Belice, il quale era stato sentito in audizione dalla stessa Commissione lo scorso 27 gennaio 2016.
Dopo questa audizione la 13° Commissione aveva richiesto ed ottenuto dal Presidente Grasso un provvedimento di “Affare Assegnato” che ha consentito il 30 Maggio ed il 1° Giugno un sopralluogo conoscitivo nella Valle del Belice. I senatori Commissione hanno così effettuato un ciclo di audizioni che mirava ad assumere elementi informativi da valutare successivamente. Tali elementi, unitamente alla constatazione diretta delle condizioni in cui ancora versa il territorio belicino, hanno quindi permesso alla Commissione di elaborare e votare nella seduta del 2 novembre un documento conclusivo che è stato già inviato al Governo. La Risoluzione ha ricevuto i voti favorevoli dei componenti della Commissione con l’astensione (al Senato equivale a voto contrario) dei senatori del M5S, Lega Nord e Forza Italia.
Ampia soddisfazione è stata espressa da Nicola Catania, in qualità di coordinatore dei sindaci del Belice, per l’esito del lavoro svolto dalla Commissione. “Ritengo che i contenuti del documento votato dalla Commissione siano puntuali ed esaustivi – afferma il primo cittadino partannese – e sintetizzano nella loro elencazione tutte le soluzioni delle problematiche che ancora oggi non consentono di poter definitivamente chiudere la questione Belice. Il documento costituisce per noi una valida attestazione per riaprire un tavolo tecnico urgente con il Governo Nazionale, pur consapevoli delle emergenze che in questo delicato momento si sta affrontando per quanto sta succedendo ai nostri fratelli dell’Italia Centrale. Sento il dovere di esprimere a nome di tutti i colleghi Sindaci, un profondo ringraziamento al presidente del senato Grasso ed ai componenti della 13° Commissione permanente del Senato, in particolar modo al Presidente sen. Marinello per il suo incessante e produttivo lavoro in favore della difesa dei diritti del nostro territorio.”
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