Categorie: AntimafiaIniziativeMarsala

Incontro sulla legalità organizzato dall'associazione "Paolo Borsellino"

La presidente del Tribunale di Marsala Alessandra Camassa, l’agente Salvatore La Porta e la moglie Lucia Calì sono stati protagonisti di un incontro dedicato alla legalità, organizzato dall’associazione Antimafie e Antiracket “Paolo Borsellino”. All’iniziativa hanno partecipato gli studenti delle scuole medie “Pipitone”, “Mazzini”, “Ranna”, “Pellegrino”, “Mario Nuccio” e “Alcide De Gasperi”. Al giovane pubblico presente, Salvatore La Porta ha raccontato la sua esperienza di agente di scorta del magistrato Carlo Palermo, sopravvissuto alla Strage di Pizzolungo del 2 aprile del 1985, in cui un’autobomba piazzata dalla mafia per uccidere il sostituto procuratore fece saltare in aria l’auto guidata da Barbara Rizzo, su cui viaggiavano anche i figli Giuseppe e Salvatore Asta, gemelli di 6 anni.
L’iniziativa, tenutasi nella sala conferenze del Complesso monumentale San Pietro, si inserisce nel solco delle attività che annualmente l’associazione porta avanti con le scuole marsalesi, attraverso l’individuazione di obiettivi concertati con i dirigenti scolastici ed i docenti. A moderare il dibattito è stato l’avvocato Giuseppe Gandolfo, coordinatore dei gruppi tematici di lavoro dell’associazione, per conto della quale sono intervenuti altresì il presidente Nino Chirco ed il componente del consiglio direttivo Enzo Campisi.

redazione

I commenti sono chiusi.

Condividi
Tags: associazione Antimafie e Antiracket "Paolo Borsellino"