Petrosino oggi ha celebrato la Giornata dell’Unità Nazionale e la festa delle Forze Armate con una commemorazione nell’atrio del Cimitero comunale. Dopo la deposizione della Corona al Monumento dei Caduti nel Piazzale antistante il Cimitero, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Vincenzo Licari, ha reso omaggio a tutti gli italiani che hanno perduto la propria vita per onorare la Patria, dando poi la parola al Dirigente Scolastico della scuola Nosengo, Giuseppe Inglese.
Infine, il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, ha tenuto il suo discorso ricordando che: “L’Italia è stata sempre una nazione ricca di persone che, per difendere i diritti umani, la democrazia e la giustizia, ha lottato fino in fondo sacrificando la propria vita – ha detto il sindaco Giacalone -. Oggi abbiamo bisogno di eserciti che combattano con l’arma più potente: il cuore. Tra i nostri nemici ci sono la povertà, la diseguaglianza, la corruzione, la mafia, i terremoti. Dobbiamo vincere, viva l’Italia”.
A fare da cornice a tutta la manifestazione, è stata la musica della banda, composta da giovani strumentisti, che ha eseguito l’Inno di Mameli e gli altri brani rievocativi dell’Unità d’Italia. Al termine della cerimonia commemorativa, si è tenuta la Santa Messa Celebrativa presso la chiesa Maria SS delle Grazie, officiata dal neo parroco, don Carmelo Caccamo, in suffragio ai Caduti di tutte le guerre delle Forze Armate.