Rappresentanti tecnici e politici di Castelvetrano, Erice, Mazara del Vallo e Trapani si sono ritrovati ieri a Marsala per partecipare al tavolo tecnico convocato dal Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana riguardante l’attuazione delle “Agende urbane”. Presenti, nell’occasione, anche i rappresentanti del Dipartimento Regionale della Programmazione e dell’Università di Palermo. I Dirigenti Regionali hanno preso visione del Documento Preliminare relativo alla Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile (Agenda Urbana) consegnato dalla coalizione dei Comuni e hanno successivamente esposto tutte le azioni da avviare nei prossimi mesi secondo un dettagliato cronoprogramma.
In particolare, le prossime azioni che verranno condotte da Marsala, Trapani, Mazara, Castelvetrano ed Erice riguarderanno: la strutturazione di una Autorità Urbana; l’elaborazione del “Piano di Organizzazione dell’Autorità Urbana” che dovrà assicurare la separazione delle funzioni, il rispetto del principio di trasparenza e adeguati sistemi di gestione dei rischi, garantendo inoltre l’articolazione delle funzioni sia in ottica settoriale che di pianificazione urbana nel suo complesso, così da garantire una efficace integrazione delle azioni della SUS; elaborazione della strategia Urbana e dei relativi elementi valutativi; Approvazione Strategia; Sottoscrizione Convenzione OI (Organismo Intermedio).
Durante la riunione la dottoressa Patrizia Picciotto del Dipartimento Regionale della Programmazione, ha posto l’accento sull’importanza del ruolo che le città sono chiamate a ricoprire nel processo di strutturazione dell’Autorità Urbana. La composizione globale per l’Agenda Urbana è di 420 milioni di euro circa, di cui 78 milioni circa destinati alla Provincia di Trapani, distribuiti per obiettivo tematico e declinati per le singole città.
Il Comune di Marsala, capofila della coalizione, nella persona del sindaco Alberto Di Girolamo, ha rappresentato la volontà dell’aggregazione di strutturarsi al fine di garantire unità di sviluppo di un territorio omogeneo che tiene in considerazione anche realtà minori interconnesse con le città più grandi. Il lavoro preparatorio dell’Agenda Urbana ha preso le mosse dalla condivisione di alcuni principi generali che dovranno orientare la definizione della strategia urbana sostenibile e la selezione delle operazioni ad essa correlate ed in particolare: il rafforzamento della coesione territoriale, l’incremento dell’accessibilità alle risorse territoriali, il miglioramento dell’offerta di servizi locali. I quattro obiettivi tematici prescelti sono i seguenti: Agenda Digitale, Energia sostenibile e qualità della vita, Cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi e Inclusione sociale.