Nell’ambito della sua visita pastorale nella Diocesi di Mazara del Vallo, il Vescovo Monsignor Domenico Mogavero, ha incontrato gli studenti e tutto il personale della Scuola Secondaria di primo grado “G. Mazzini”. Nel suo discorso di accoglienza, la dirigente scolastica, Franca Donata Pellegrino, ha sottolineato come sia difficile interpretare i bisogni dell’utenza, le aspettative dei genitori, la domanda di competenze sempre più sofisticate volute dalle contraddizioni e dalle sfide della società contemporane e per questo che “…la nostra comunità vuole mettersi in situazione di apprendimento alla scuola di Cristo, maestro di verità e di speranza”, ha affermato la preside. In un’atmosfera di festosa accoglienza, Mogavero ha proposto agli alunni alcuni spunti di riflessione per una crescita sana e responsabile.
Il Vescovo ha sottolineato come una scuola “bella e luminosa” non sia un luogo chiuso, ma piuttosto un luogo in cui saperi e conoscenze contribuiscono alla crescita e alla formazione dei ragazzi. Ha invitato gli alunni a soffermarsi e a riflettere su quanto siano fortunati a frequentare la scuola, ad avere “il 99% delle cose” rispetto ad alcuni loro coetanei che in altre parti del mondo “hanno solo l’1%”. Proprio a tal proposito ha fatto riferimento alla triste realtà, soprattutto siciliana, dei tanti profughi che quotidianamente fuggono dalla loro Terra, spesso teatro di guerre e di povertà; ha esortato gli studenti a “non alzare muri”, ad avere rispetto, pazienza e a sviluppare “l’arte della tolleranza”. Il Vescovo ha spiegato come quest’arte possa nascere dalle piccole cose e dai semplici gesti: nella quotidianità della vita di classe, ha invitato tutti ad una maggiore collaborazione e all’aiuto reciproco, soprattutto nei confronti di chi ne ha più bisogno.