Dopo aver spopolato nei locali d’Italia – principalmente al Centro-Nord – “Cena con delitto” arriva anche a Marsala. Il gioco teatrale legato alla buona cucina, ha lo scopo di aggregare più persone che verranno messe alla prova con assassini, indizi, moventi, alibi e armi del delitto. I partecipanti mentre consumano la loro cena, annotano su un foglio chi è il killer e perché ha commesso l’omicidio. Il motto infatti, è “gustare il mistero”. A Marsala l’idea è stata proposta da Francesca Tusa prima a casa e poi nei vari ristoranti e locali della Città. “L’idea si è rivelata vincente – ci ha detto – perché ha lo scopo di socializzare mangiando e divertendosi. In questo caso il finto omicidio colpirà uno dei commensali ed uno che fungerà da detective, una sorta di Sherlock Holmes, aiuterà gli altri a capire chi è tra loro l’assassino”. Inoltre, come ha affermato la Tusa, è un modo per stimolare la mente alla riflessione, alla risoluzione anche di stratagemmi ed indovinelli. Solitamente poi, il locale, terminato il gioco, consegnerà anche un premio al vincitore, ovvero a chi indovinerà l’assassino.