Categorie: AmbienteAperturaMarsala

Rifiuti, nuove sanzioni in materia. Sino ad oggi elevati 188 verbali

Definiti i nuovi importi delle sanzioni nei confronti di coloro che abbandonano i rifiuti nell’ambiente, violando le disposizioni riguardanti la raccolta differenziata. È quanto ha deliberato la Giunta Municipale, stabilendo altresì che l’importo del pagamento cresce in proporzione alla quantità di rifiuti prodotti dai trasgressori e al maggiore danno arrecato al territorio.“L’ambiente e il decoro della città vanno tutelati e gli sforzi quotidiani per mantenerla pulita non possono essere vanificati da chi ha scarso senso civico – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo -. Applicando principi di equità, l’inasprimento delle sanzioni è ora commisurato al maggiore danno arrecato alla collettività da chi produce più rifiuti o li abbandona in maniera indiscriminata”. Nell’atto deliberativo sono riportati i nuovi importi previsti per le violazioni delle ordinanze sindacali nonché da regolamenti comunali adottati in materia ambientale. Vanno dalla misura minima di 100 euro per violazioni commesse dal singolo cittadino ed aumenta a 200 euro per attività commerciali ed edifici condominiali. Misure maggiori sono stabilite per strutture ricettive e sale ricevimenti: 300 euro. La sanzione è di 400 euro qualora si abbandonano i rifiuti nel territorio, con ulteriori inasprimenti per la reiterazione dell’illecito (nella misura del 25% per ogni violazione commessa) e nel caso in cui si accerti il reato ambientale (complessivamente, circa 1.000 euro di sanzione). Intanto, sul fronte dei controlli, il Comando della Polizia Municipale ha trasmesso al sindaco gli ultimi dati, aggiornati allo scorso 30 settembre. Complessivamente sono stati elevati 188 verbali (112 nel 2015) da parte dei Vigili urbani e degli Ispettori ambientali. In particolare, dall’attivazione delle telecamere di sorveglianza, da fine agosto, sono state inflitte 40 sanzioni per altrettante violazioni accertate in flagranza di reato.

redazione

I commenti sono chiusi.

Condividi