Il sindaco Vito Damiano
Il GUP del Tribunale di Trapani Antonio Cavasino ha disposto il rinvio a giudizio del Sindaco Vito Damiano e del comandante della Polizia Municipale De Lio in relazione all’accusa mossa dalla Procura di Trapani di interruzione di pubblico servizio in concorso.
Le argomentazioni di accusa e difesa ha ritenuto il giudice che debbano essere valutate approfonditamente dal tribunale del capoluogo nell’udienza del 10 gennaio prossimo.
La richiesta di rinvio a giudizio era stata avanzata nei giorni scorsi dal pm Marco Verzera.
La vicenda si riferisce a una denuncia presentata nei mesi scorsi dall’ex europarlamentare Sonia Alfano, nel suo ruolo di commissario liquidatore dell’Ato Belice Ambiente.
I fatti risalgono al marzo 2015, quando il primo cittadino, in piena emergenza rifiuti, aveva emesso un’ordinanza che vietava agli 11 comuni dell’Ato Belice Ambiente di conferire i rifiuti all’interno della discarica di Borranea.
Il provvedimento era stato disposto per “tutelare l’igiene e la sanità pubblica”, e scaturiva – sempre secondo il Sindaco – da una verifica della Società Trapani Servizi, considerato che con l’apporto dei rifiuti di altri Comuni l’impianto sarebbe potuto collassare di lì a breve.
Pochi giorni dopo però lo stesso Damiano aveva deciso di sospendere l’ordinanza per “senso di responsabilità”. Ma il provvedimento aveva già suscitato l’irritazione del commissario della società d’ambito Sonia Alfano, che aveva denunciato il sindaco di Trapani per interruzione di pubblico servizio.