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Erice: sul Campus Universitario un nuovo capitolo della lunga guerra tra amministrazione e socialisti

Tiene banco da due giorni a Erice la bocciatura da parte del Consiglio comunale della delibera riguardante il Campus Universitario. Nell’ultima seduta consiliare, l’emendamento presentato dal segretario comunale del Pd Gianrosario Simonte che avrebbe dovuto ammorbidire la linea dura dei socialisti ha ottenuto 8 voti a favore e 7 contrari. Per l’approvazione sarebbero stati necessari però 14 sì all’emendamento.

“L’opposizione fa solo ostruzionismo, sostenendo un atteggiamento politico incurante delle vere esigenze della collettività (e non solo), così come ampiamente dimostrato in sede consiliare su qualsiasi programma inteso a valorizzare e recuperare il nostro territorio”, ha commentato il consigliere comunale di Erice che vogliamo Giuseppe Martines. In particolare il riferimento è ai socialisti di Nino Oddo, nei cui confronti arrivano critiche molto dure anche dal sindaco Giacomo Tranchida e dal vicesindaco Daniela Toscano.

In una lunga nota, il primo cittadino afferma che la bocciatura delle delibera riguardante “una straordinaria possibilità di ossigeno socio-economico (piccole imprese, rivenditori di materiali per l’edilizia, Etc) ed occupazionale per il territorio, in particolar modo nel settore che occupa più manodopera nelle opere pubbliche, come quello dell’edilizia, rischia di essere mandato definitivamente in soffitta in conseguenza dell’odierna incomprensibile sinistra contrapposizione consiliare socialista”. “Trattasi – aggiunge Tranchida – proprio della voglia perversa di far male alle persone, ai cittadini, ai disoccupati, alle imprese, agli studenti, alla cultura”.

Il progetto (a cui l’amministrazione aveva lavorato) prevede un finanziamento pubblico/privato per circa 18.000.000 € (di cui 3.000.000 € circa a carico della Regione per opere di urbanizzazione) per la realizzazione di 90 alloggi, in larga parte per studenti ed altri per giovani coppie e soggetti portatori di handicap a canone calmierato con possibilità di riscatto, laboratori, palestra e impiantistica sportiva a servizio degli studenti e dell’Università.

“Il ruolo dell’opposizione non può e non deve limitarsi – sottolinea il vicesindaco Toscano – ad un atteggiamento di inconcludente aggressività perdendo di vista i propri referenti, i cittadini, per i quali si dovrebbe lavorare. Gli interessi del territorio andrebbero difesi anche dall’opposizione: troppe volte abbiamo assistito ad un forsennato tentativo di sterile protagonismo che ha avuto il solo risultato di mortificare il territorio”.

Sul fronte più chiaramente politico, secondo la Toscano “bene ha fatto il segretario del circolo PD ericino ad ascoltare e favorire la partecipazione del gruppo PSI nel tentativo nobile e necessario di ricondurre l’opposizione ad una funzione serena e costruttiva con l’unico obiettivo di fare approvare atti deliberativi così importanti per il territorio”. “Tentativo – prosegue il vicesindaco – tra l’altro condiviso, dalla segreteria del PD e dallo stesso movimento “Erice che Vogliamo” che avevano individuato un possibile percorso di confronto su temi di grande rilevanza cittadina. Ciò purtroppo non è avvenuto, non sono prevalsi all’interno del gruppo PSI ne il buon senso, ne il dovere morale ed etico nei confronti della comunità. In ultimo, la bocciatura dell’atto ed i voti sfavorevoli, in particolare, del gruppo PSI rispetto all’emendamento presentato dal segretario cittadino del PD Simonte, nella qualità di consigliere, rappresentano un chiaro atteggiamento di disconoscimento e stucchevole chiusura che non lascia spazi ulteriori di dialogo mancando un comune terreno di discussione”.

redazione

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Tags: Daniela ToscanoGiacomo TranchidaGiuseppe Martines