Si terrà venerdì 30 settembre l’inaugurazione ufficiale della nuova sede di rappresentanza dell’Istituto Alberghiero “I. e V. Florio” di Erice, che ospiterà stabilmente anche sei classi del triennio con indirizzo diverso – enogastronomia, accoglienza turistica, sala e vendita – i cui studenti rispondono a requisiti di eccellenza. La nuova sede di Palazzo Sales è già stata presentata agli operatori del settore turistico del territorio il 12 settembre scorso.
L’appuntamento, condiviso dall’Amministrazione Comunale e dalla Dirigenza scolastica, si svolgerà secondo un programma ben preciso che prevede l’inizio dei lavori alla sala conferenze di Palazzo Sales alle ore 11.00, con un’introduzione del sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, e di Pina Mandina, Dirigente Scolastico dell’Istituto Alberghiero. Seguiranno i saluti di Giuseppe Amato, Commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, del Vescovo, Mons. Pietro Maria Fragnelli, di Luca Girardi, Dirigente dell’Ambito Territoriale di Trapani USR Sicilia e di Biagio Martorana, sindaco di Paceco e Presidente “Unione dei Comuni Elimo Ericini”. E’ previsto l’intervento di Salvatore Denaro, Dirigente settore Cultura, Eventi e Centro storico del Comune di Erice su “Erice, città del Mito. Un sistema e un modello di sviluppo integrato di fruizione culturale e turistica”. Infine si terrà l’inaugurazione dei locali e un light lunch a cura degli studenti della scuola.
“Sono convinta che il progetto formativo che proporremo ad Erice centro, d’intesa con l’Amministrazione Comunale e gli operatori del settore turistico – dice il Dirigente, Pina Mandina – possa rappresentare un modello efficace di fare scuola “fuori dalle aule”, attraverso percorsi di alternanza scuola lavoro. Un modello operativo che non prescinde dalla conoscenza storico-culturale del territorio, che punta sulla professionalità di un settore che richiede sempre più capacità di intercettare un’utenza esigente e attratta da percorsi alternativi legati al buon cibo e al buon vino ma anche alla natura, al paesaggio, alla storia e al fascino di un territorio che si racconta in ogni angolo delle sue stradine. L’obiettivo è costruire il futuro dei giovani e del loro territorio”.