“Domenica scorsa, le sedi dei vigili del fuoco di Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo e Salemi sono rimaste non operative a causa dei guasti ai vecchi automezzi dei vigili del fuoco. La situazione è disastrosa a causa dei tagli degli anni scorsi e il soccorso è a rischio se non si interviene”. La denuncia arriva da Giuseppe Musarra, segretario del sindacato dei vigili del fuoco Conapo per la Sicilia. “Immaginate di chiamare il 115 per segnalare un’emergenza e che l’operatore dall’altra parte vi risponda che i vigili del fuoco tarderanno ad arrivare perchè il distaccamento che si trova nelle vicinanze non funziona a causa dei guasti agli automezzi. Purtroppo questo ipotetico scenario, visti i recenti accadimenti, diventa ogni giorno più probabile, visto che la situazione è simile in quasi tutte le province della Sicilia”.
“Da anni – aggiunge il sindacalista – le nostre segnalazioni all’amministrazione hanno ottenuto come risposte solo meri palliativi, rappresentati dall’invio di mezzi già obsoleti da altri comandi, che alla fine hanno rimpinguato la flotta di autobotti, autopompe, autoscale ferme presso le varie officine siciliane in attesa di riparazioni, spesso anche antieconomiche”.
Musarra sollecita “immediati interventi per evitare il verificarsi di tragiche conseguenze”. “Il Conapo ha informato di tale disastrosa situazione anche tutte le prefetture della Regione Sicilia sperando che i Prefetti intercedano presso il governo centrale”, rende noto Musarra.
“I 100 milioni annunciati da Renzi dopo il terremoto per rinnovare il parco mezzi dei vigili del fuoco? Bene ma sicuramente tardivi – ha concluso il responsabile del Conapo – visto che ancora siamo agli annunci e prima che si traducano in effettivi acquisti passeranno anni”.
Sul tema si registra anche l’intervento del senatore del M5S Vincenzo Maurizio Santangelo: “Non è mai possibile rimanere indifferenti davanti ad una denuncia da parte di chi opera come il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco un servizio di soccorso tecnico urgente, nell’arco delle 24 ore, in qualsiasi condizione ed in qualsiasi luogo del territorio nazionale”. Per il senatore pentastellato, fornire nuovi mezzi e dotazioni strumentali ai vigili, significa garantire maggior sicurezza a chi come loro devono operare 24 ore su 24, ma significa anche migliorare i tempi di intervento e soccorso nel territorio, specie in caso di incendio o di incidente stradale, in particolare con persone bloccate nell’abitacolo, quando ogni minuto in più può risultare letale per le persone coinvolte.
“Per questo – conclude il senatore M5S Santangelo – ho presentato una interrogazione urgente affinché il Ministero dell’Interno possa dare immediata risposta a quanto denunciato dal sindacato, ma soprattutto affinché dia una risposta ai cittadini che non vedono garantito un servizio indispensabile come quello dei Vigili del Fuoco”.