“DSA e gli altri BES in Sicilia” è il titolo del convegno organizzato dall’Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia a Marsala. L’incontro, coordinato dalla psicologa, psicoterapeuta marsalese Rita Chianese, tesoriere consigliere dell’Ordine e componente del gruppo di Lavoro BES e DSA del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, ha registrato una presenza vastissima di psicologi, insegnati e genitori, tutti presenti per assistere alla lectio magistralis di Daniela Lucangeli, ordinario di Psicologia dello Sviluppo all’Università di Padova e presidente nazionale CNIS, che ha relazionato sul tema legato all’importanza delle emozioni nell’apprendere, principalmente nei casi di dislessia e bisogni educativi speciali, casi in cui spesso si riscontra una difficoltà oggettiva dello studente che va affrontata e non presa sotto gamba. “Se un bambino, a scuola, fa un’esperienza in cui sperimenta dolore – ha detto la Lucangeli -, legato magari ad un giudizio che riceve dall’insegnante, tanto più questo si ripete tanto più da dolore diventa per il bambino sofferenza.
Quando a scuola si innesca il meccanismo della sofferenza, a determinarlo non è solo ciò che accade, ma chi lo innesca, cioè il modello significativo più importante che un bambino ha nella sua crescita”. La docente ha poi parlato di “corto circuito delle emozioni”: “La prima cosa che il bambino sperimenta quando entra a scuola – continua – è l’essere valutato dagli altri costantemente. Le ricerche dimostrano che un adulto non accetterebbe mai una tensione continua di valutazione da parte di altri, gerarchicamente superiori, tanto quanto lo deve sopportare un bambino in età evolutiva. Uno dei motivi di grande sofferenza psicologica, così come dimostrato, è l’eccesso di carico ed eccesso di giudizio”. La vulnerabilità profonda della percezione di sé in base alle esperienze vissute nel contesto scolastico è il punto di partenza di uno studio legato all’importanza delle emozioni nell’apprendimento. Partendo proprio da questo presupposto, nel corso del convegno si è proseguito con gli altri interventi parlando di buone pratiche professionali nell’affrontare i casi di BES e DSA e di indicazioni per la pratica professionale: valutazione, diagnosi e certificazione.