Ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani
Dopo una settimana di grandi polemiche sul paventato riordino della rete ospedaliera in Sicilia, c’è attesa per la conferenza stampa che si terrà questa mattina al Sant’Antonio Abate di Trapani, alla presenza dell’assessore regionale alla salute Baldo Gucciardi e del direttore generale dell’Asp Fabrizio De Nicola.
In realtà Gucciardi verrà ufficialmente per inaugurare la nuova apparecchiatura di alta tecnologia diagnostica PET/TC all’ospedale Sant’Antonio Abate, la prima in provincia, e i nuovi locali del reparto di Medicina nucleare. “L’assessorato regionale della Salute – spiega Fabrizio De Nicola – ha destinato all’ASP di Trapani una delle apparecchiature PET/TC finanziate con i fondi europei del P.O. Fesr 2007/2013, consentendo così all’azienda sanitaria trapanese di poter fornire un’offerta diagnostica d’eccellenza nel campo della Medicina nucleare. Sarà così anche migliorata l’assistenza sanitaria ai pazienti oncologici ed evitato che gli stessi siano costretti a recarsi in altre città siciliane”. La PET/TC è uno degli esami più innovativi nel campo della diagnostica per immagini. Viene effettuato grazie all’utilizzo in un’unica macchina di due tecnologie: la PET (Tomografia ad emissione di positroni), che aiuta a rivelare il funzionamento e il metabolismo di organi e tessuti, combinata con la TC (Tomografia computerizzata) che fornisce una chiara visualizzazione delle strutture anatomiche. La Pet/Tc e il nuovo servizio di Medicina nucleare saranno subito operativi e il primo esame è già stato fissato per mercoledì 21 settembre.
Il taglio del nastro è fissato per le 11,30. A benedire la struttura sarà il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli. La Pet/Tc e il nuovo servizio di Medicina nucleare saranno subito operativi e il primo esame è già stato fissato per mercoledì 21 settembre.
Sono stati invitati alla cerimonia anche il nuovo prefetto di Trapani, Giuseppe Priolo, i sindaci di Trapani ed Erice Vito Damiano e Giacomo Tranchida, Gervasio Venuti, direttore generale dell’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo con cui l’ASP ha siglato una convenzione per la gestione, i direttori sanitario e amministrativo dell’ASP di Trapani Antonio Siracusa e Walter Messina, i direttori sanitari del Sant’Antonio Abate Francesco Giurlanda e del Distretto Osvaldo Ernandes, e i parlamentari regionali del territorio.
Tuttavia, come è stato annunciato nei giorni scorsi, al termine dell’inaugurazione è previsto un incontro con i giornalisti che, verosimilmente, non si limiterà all’illustrazione dei dettagli sulla nuova apparecchiatura e sui nuovi locali. E’ facile immaginare, infatti, che sarà proprio il futuro riordino della rete ospedaliere siciliana l’argomento su cui si concentreranno le domande degli operatori dell’informazione.