Senza protagonismi, con umiltà e voglia di fare del bene, anche alcuni trapanesi, si sono mobilitati per dare un supporto concreto alle vittime del terremoto che ha devastato il centro Italia (in particolare i centri di Amatrice, Arquata ed Accumoli) e che – almeno al momento – conta 267 vittime, 387 feriti e migliaia di sfollati.
La sera di martedì 30 agosto, in Piazza Mercato del Pesce a Trapani, volontari, cittadini, ristoratori e produttori vinicoli (che hanno preferito non apparire in primo piano) serviranno piatti di pasta all’Amatriciana e vino a chi volesse dare un piccolo ma significativo contributo economico ai terremotati.
“I soldi raccolti documentati e messi online – si legge in un commento all’interno dell’evento – saranno spesi sul territorio della terribile disgrazia comprando quello che ci chiederanno tramite la condotta slowfood del luogo in collaborazione con slowfood Trapani“.
“Chi siamo lo vedrete martedì – specificano – guardando tutti i presenti. Non ci sono organizzatori ma gente con lo stesso obiettivo. Abbiamo avuto adesione di una decina di ristoratori che senza apparire porteranno il sugo e la pasta da cuocere al momento; abbiamo avuto l’adesione di alcune cantine che offriranno un bicchiere di vino. Aspettiamo di ricevere piatti di plastica bicchieri e forchette. Metteremo a disposizione un tavolo per chi vorrà portare un dolce da offrire al momento. Inoltre saranno presenti i membri di un’associazione di guardie zoofile che avrà cura di raccogliere cibo e accessori per gli amici pelosi!“.