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Un filo rosso sangue lega Trapani alla Toscana in queste ore. Si è infatti trasformata in una tragedia la vacanza in Sicilia Occidentale organizzata per Ferragosto dal 43enne di Seravezza, Fabio Maccheroni e da un 36enne amico pisano (A.M. le iniziali) Un quadro estremamente drammatico quello che si è delineato già ieri mattina, quando la titolare di un bed and breakfast trapanese ha scoperto in una camera della sua struttura il corpo senza vita di Maccheroni, mentre le condizioni dell’amico sono apparse subito molto gravi, ma non disperate. La donna ha dato immediatamente l’allarme e sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale del 118, che ha constatato il decesso di Fabio Maccheroni A.M. è stato ricoverato all’ospedale in coma, mentre la Procura della Repubblica di Trapani ha aperto un’inchiesta per far luce sulla vicenda, disponendo inoltre l’esame autoptico. Esclusa l’ipotesi di un omicidio – suicidio, dalle indagini è emerso che i due toscani non avrebbero assunto sostanze stupefacenti tradizionali come eroina e cocaina, mentre non si esclude l’ipotesi riguardante l’utilizzo di sostanze tossiche, come droghe sintetiche dagli effetti collaterali non prevedibili. Tuttavia, gli investigatori preferiscono non sbilanciarsi sulla vicenda.