Il sindaco Mino Spezia è intervenuto illustrando il proprio pensiero in seguito all’arresto di Valentine Omwanta, nigeriano di 25 anni, ritenuto l’autore della violenta aggressione di una donna, commessa a Valderice la sera dello scorso 30 maggio. Nell’esprimere “apprezzamento e soddisfazione per il lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine e dalla Magistratura”, Spezia sottolinea che questa vicenda “non può tuttavia essere il pretesto per strumentalizzare una condizione difficile che appartiene alla gestione del flusso migratorio”.
“Le stesse dinamiche delle indagini e le dichiarazioni degli investigatori – evidenzia il sindaco valdericino – testimoniano l’importante collaborazione che gli altri immigrati, ospiti del centro di accoglienza cittadino, come l’aggressore, hanno fornito per consentire ai Carabinieri ed ai Magistrati di fare luce su ciò che è accaduto la sera del 30 maggio scorso nel nostro Comune. Testimonianze, che nel loro humus culturale, respingono la violenza, rasserenano gli animi e permettono di definire un percorso lungo ma necessario d’integrazione e di reciproco rispetto. Emerge anche la necessità di un presidio sempre più capillare del territorio. La presenza delle Forze dell’Ordine rappresenta un’azione di prevenzione, prima ancora che di repressione di eventuali reati e va rafforzata, razionalizzata per dare tranquillità ai cittadini”.