Nuova programmazione e riorganizzazione dell’Ipab Casa di Riposo “Giovanni XXIII” di Marsala. E’ stato questo il tema dell’incontro tra il Commissario straordinario dell’Ipab e l’Amministrazione comunale. Presenti il funzionario regionale Francesco Mannone e il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo. Si è discusso delle difficoltà economiche e finanziarie della Giovanni XIII, a causa dei ritardi dei pagamenti delle rette di ricovero e di un contenzioso che da diversi anni non è stato definito con il comune. Francesco Mannone ha prodotto tutta la documentazione di spesa ed i provvedimenti posti in essere negli ultimi anni. Alberto Di Girolamo ha dato mandato ai dirigenti responsabili dei servizi tecnici e di ragioneria di provvedere ad effettuare le verifiche e porre tutti gli atti necessari per la liquidazione. “ Ho rappresentato – ha detto Francesco Mannone- alcune possibilità di programmazione e riorganizzazione dei servizi, con la possibilità di effettuare un piano di rientro dei debiti pregressi. In particolare ho suggerito di intraprendere l’attività che l’Assessorato Regionale alla Salute e l’Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, e che ha regolamentato le forme di lunga assistenza per persone fragili con patologie cronico-degenerative e con riguardo alla popolazione ultrasessantacinquenne”. Secondo Mannone, tale iniziativa permetterebbe una residenzialità per i soggetti fragili con livello medio di disabilità e con necessità di permanenza in strutture residenziali per periodi protratti. Si tratta in sostanza dei soggetti anziani fragili che necessitano di cure di media difficoltà possono e che possono essere ospitati nella nostra struttura. “Questa attività per poterla avviare – ha detto il Commissario – occorre la sottoscrizione di una convenzione tra gli enti pubblici e permetterebbe un risparmio economico enorme per l’Asp di Trapani ed anche per il comune di Marsala e sicuramente permetterebbe all’Ipab di fare un piano di risanamento economico e finanziario, dando dei servizi al nostro territorio ai soggetti fragili”. Di Girolamo, secondo quanto afferma Mannone, si è dichiarato disponibile ad intraprendere tutte le possibili iniziative e presto chiederà un incontro al Direttore Generale dell’ASP di Trapani”.