Categorie: AmbienteAperturaCastelvetranoServizi

Emergenza rifiuti: deposito transitorio di 2mila tonnellate nella discarica di Castelvetrano

Si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, presso l’assessorato regionale all’Energia, la conferenza di servizi per far fronte all’emergenza rifiuti,  alla quale hanno partecipato, oltre al Governatore Rosario Crocetta, l’assessore Contrafatto e l’assessore alla Salute Gucciardi. Presenti inoltre il direttore del Dipartimento acqua e rifiuti, il direttore dell’Arpa di Trapani, il direttore dell’Asp di Trapani, il commissario Ato Tp2.

Si è convenuto di autorizzare un progetto di deposito preliminare e transitorio di circa duemila tonnellate, presso il Polo Tecnologico Integrato in contrada Airone nel comune di Castelvetrano. L’impianto è suddiviso in zona copertura, tettoie, zone di insufflaggio e bioreattore. L’area della tettoia è grande 2000 mq e alta 6 metri. La struttura è inoltre fornita di ricettori superficiali delle acque di percolazione e il percolato viene stoccato all’interno di vasche totalmente impermeabilizzate ed è dotato di sufficienti vie di comunicazione.

Il deposito temporaneo dei rifiuti – si legge in una nota del Presidente della Regione Crocetta –  è finalizzato alla lavorazione, al trattamento e al conferimento. Vi è inoltre la possibilità di operare il processo di tritovagliatura dei rifiuti dentro il polo, destinando le frazioni secche in discariche autorizzate e la frazione di umido presso impianti di biostabilizzazione. L’impianto opererà, prioritariamente, per il deposito dei rifiuti della provincia di Trapani, intorno a 1000 tonnellate, per i comuni dell’agrigentino e anche per alcune aree specifiche del palermitano esclusivamente per il deposito temporaneo dei rifiuti accumulati per le strade, comunicati dalle Srr al Dipartimento rifiuti.”

 E’ prevista una specifica ordinanza del presidente che, a partire da domenica, consentirà ai comuni che hanno già dato comunicazione attraverso le Srr e sulla base di impegni contrattuali che dovranno essere effettuati nella giornata di domani, di potere mandare i rifiuti accumulati presso il deposito. Tutto ciò permetterà immediatamente di eliminare le tonnellate di rifiuti accumulate nei territori del trapanese, dell’agrigentino e di parte del palermitano”.

Sull’emergenza rifiuti è intervenuto anche Giorgio Macaddino per la Uil Trasporti Trapani “E se alla fine Crocetta avesse proprio ragione nel sostenere che i responsabili di questa emergenza sono proprio i sindaci? – ha detto –  Capiremo nelle prossime ore la verità delle questioni. Come Uil ravvisiamo una gravissima responsabilità di chi con approssimazione e macroscopica superficialità ha agito in questi ultimi mesi nell’adottare procedure per la regolamentazione dei rifiuti che non trovano coerenza con le norme in vigore”.
“Poniamo alcuni quesiti che saranno oggetto di confronto già nella giornata di martedì prossimo presso la Srr ex Belice Ambiente. L’ordinanza del presidente Crocetta che da’ il via libera alla Srr Trapani Sud è un risultato molto positivo che da’ sollievo ai lavoratori che vedrebbero il loro futuro al sicuro solo se i sindaci nel frattempo hanno adottato le procedure per individuare il loro gestore dei rifiuti anche provvisorio con l’espletamento delle gare pre Aro in attesa di perfezionare a cura dell’Ureca la gara europea per l’aggiudicazione di sette anni del servizio. È opportuno evidenziare che già lunedì i comuni di Partanna, Santa Ninfa e Gibellina apriranno le buste per aggiudicare la gara pre Aro, il primo di agosto il comune di Salemi farà la stessa cosa permettendo a questi enti di aggiudicare la gara individuando il gestore provvisorio dei rifiuti e di conseguenza si potrà traghettare il personale da Belice alla srr ed utilizzati dalla ditta aggiudicataria. Chiederemo l’intervento del prefetto per far sì che i comuni inadempienti operino in celerità per allinearsi con le norme che regolano la materia. Chiederemo al prefetto di sollecitare il liquidatore affinché fornisca l’elenco alla Srr Trapani sud con i nomi dei lavoratori. In definitiva riepiloghiamo con queste argomentazioni: la Srr e’ pronta; ma il servizio deve essere affidato dai comuni in bAse ai piano di Aro.Solo dopo la individuazione anche provvisoria dei gestori e’ possibile trasferire nei vari cantieri i lavoratori, individuati dalla Belice e assunti dalla Srr. Per individuare i gestori non e’ possibile usare il 191, perché l’ordinanza 6/2016 dice che va rispettato il codice appalti. Questo prevede una procedura d’urgenza all’art 63 che in 10 giorni consente di fare una gara.Se la regione dichiara lo stato di emergenza applicando le regole di protezione civile allora si può applicare il 163 del nuovo codice appalti che consente di ridurre ancora i tempi. La Uil trasporti è abituata alla sostanza delle cose e certamente non si aggroviglia in cervellotiche teorie che non fanno altro che appiattirsi in sterili discorsi . Noi siamo abituati all’analisi ed anche alla elaborazione di proposte . Il tempo ci ha sempre dato ragione”.

redazione

I commenti sono chiusi.

Condividi