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Ancora a fuoco l’isola ecologica di Amabilina

E siamo a tre: è stata bruciata di nuovo l’isola ecologica di Amabilina. I vigili del fuoco sono stati impegnati cinque ore sul posto per spegnere il rogo divampato stanotte. Era già successo lo scorso venerdì e nel fine settimana era stata bruciata anche l’isola ecologica di via Regione siciliana (zona via Istria). Ormai è chiaro che non si può trattare di una coincidenza, né di “autocombustione”. Evidentemente ci sono dei maleducati – volendo usare un eufemismo – che decidono di ovviare alla paralisi che investe le discariche siciliane, usando il fuoco. A farne le spese sono i residenti che, di volta in volta si trovano a dover combattere con l’aria irrespirabile.

La scorsa notte ad Amabilina è intervenuto il vicesindaco Agostino Licari: “Abbiamo sporto denuncia presso i carabinieri – ha detto –. La situazione ormai è intollerabile. La priorità è cercare di evitare che quanto accaduto in contrada Amabilina e in via Regione siciliana non si ripeta anche nelle altre isole ecologiche del Signorino e del Salato. Ci saranno ulteriori turni di guardiania e videosorveglianza. Ma l’unica soluzione è una migliore differenziazione dei rifiuti. Marsala piange le conseguenze delle cattive abitudini di altri Comuni. Ma dobbiamo anche noi migliorare”.

redazione

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Tags: Agostino Licariisola ecologica di Amabilina