Le cattive abitudini, in generale, vanno “educate”. Ma se le cattive abitudini sono quelle dei cittadini, che sporcano la propria Città gettando i rifiuti in posti od orari non consoni piuttosto che parcheggiare l’auto in doppia fila, il comune senso del vivere civile va perduto. Di esempi potremmo farne tanti a Marsala. Ma quelli che saltano ad un occhio attento e sicuramente civile, sono due. Nel quartiere Sappusi da anni insiste un Supermercato che ha spesso cambiato nome. Proprio accanto c’è un grandissimo parcheggio che può essere utilizzato anche per altri scopi e quello di evitare il posteggio selvaggio è uno di questi. Ma puntualmente chi va a fare la spesa al Supermercato, lascia la propria macchina in sosta davanti l’ingresso del Market intasando e restringendo la carreggiata dove vicino, peraltro, c’è una rotatoria. Sembra brutto probabilmente, fare due passi anche per comprare il pane. Eppure camminare fa bene alla salute, lo dicono medici ed esperti. Un altro caso di inciviltà accade nel periodo estivo e puntualmente nella zona della foce del fiume di San Teodoro. La spiaggia libera più comunemente chiamata “Bocca del fiume”, è invasa dalle auto. Alcuni cittadini-bagnanti hanno la pessima abitudine di posteggiare l’auto a due passi dalla spiaggia, proprio sulla sabbia. Lo scorso fine settimana erano una ventina le autovetture che poi, per uscire da lì, devono fare diverse manovre. Nelle vicinanze c’è il nuovo parcheggio di San Teodoro ma a dire il vero “Bocca del fiume” è di qualche centinaia di metri più distante. Qui peraltro, c’è una vasta zona dove parcheggiare le auto, area che per la verità potrebbe essere bonificata per ospitare i posti-auto. Quindi sì, le cattive abitudini vanno punite – ad esempio transennando l’ingresso in spiaggia o inviando una pattuglia della Polizia Municipale – ma l’Amministrazione comunale dovrebbe anche porre le condizioni per rispettare l’ambiente in cui si vive.