12.30 – Si è tenuta questa mattina a Palermo davanti al gup Ricciardi l’udienza che dovrà decidere sull’eventuale rinvio a giudizio in merito all’inchiesta sulle “spese pazze” dei parlamentari dell’Ars, che coinvolge Giulia Adamo, Nunzio Cappadona, Francesco Musotto, Rudy Maira, Nicola D’Agostino, Marianna Caronia, Paolo Ruggirello, Livio Marrocco, Cataldo Fiorenza, Salvo Pogliese, oltre a Innocenzo Leontini e Cateno De Luca, che hanno scelto il rito abbreviato. Il giudice ha annunciato alle parti interessate che comunicherà la propria decisione lunedì 11 luglio, in mattinata.
E’ di ieri la richiesta di condanna per gli ex capigruppo all’Assemblea regionale siciliana, indagati per peculato nell’ambito dell’inchiesta delle cosiddette “spese pazze”. Ieri, al termine della requisitoria, il pm Maurizio Agnello – che rappresenta assieme ai colleghi Mattinieri e De Montis coordinati dal procuratore Agueci la parte inquirente – ha chiesto la condanna a due anni e due mesi per l’ex capogruppo del Pdl Innocenzo Leontini e l’ex capogruppo di Mpa Cateno De Luca, che hanno scelto il rito abbreviato. L’udienza di oggi sarà invece dedicata ai capigruppo, che non hanno chiesto l’abbreviato, tra questi la marsalese Giulia Adamo, all’epoca dei fatti deputato regionale. Tra gli altri anche: Nunzio Cappadona, Francesco Musotto, Rudy Maira, Nicola D’Agostino, Marianna Caronia, Paolo Ruggirello, Livio Marrocco, Cataldo Fiorenza, Salvo Pogliese. Il gup Riccardo Ricciardi è chiamato a decidere. L’avvocato dell’ex deputato regionale marsalese, Luigi Cassata, nel suo intervento lo scorso 28 giugno, aveva richiesto per la sua assistita, il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste ed in subordine perché il fatto non costituisce reato. Oggi si potrebbe arrivare a mettere un primo punto fermo, dal punto di vista giudiziario, sulla vicenda che ha visto coinvolta l’ex sindaco di Marsala, Giulia Adamo. L’udienza è prevista per le ore 10 a Palermo.