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Rifiuti: Marsala verso la normalizzazione. Nel resto della provincia fioccano gli esposti contro la Regione

Come annunciato ieri, a Marsala la raccolta dei rifiuti è ormai in fase di normalizzazione. Allo scoccare della mezzanotte quattro mezzi della Seap (che si occupa del servizio per conto della Energetika Ambiente – ex Aimeri) sono partiti verso la discarica di Lentini per depositare i rifiuti accumulati nel corso del fine settimana. In giornata è previsto un secondo viaggio che consentirà di smaltire tutto il pregresso in modo da poter riprendere a breve i ritmi regolari interrotti nei giorni scorsi, quando la scadenza dell’autorizzazione al conferimento a Lentini aveva costretto il Comune di Marsala ad organizzarsi per portare l’rsu a Borranea. La prospettiva, come già anticipato, era di dovere attendere tre giorni prima di poter scaricare nella vasca del sito trapanese, come del resto sta accadendo per tutti gli altri comuni della provincia. Tutto ciò, finchè la nuova ordinanza del presidente Crocetta ha autorizzato Marsala, unica città del trapanese, a conferire fino al 31 luglio a Lentini.

Nel resto della provincia, i Comuni che continuano a depositare i rifiuti a Borranea vedono aumentare di giorno in giorno i propri disagi. Mentre alcune testate giornalistiche regionali ipotizzano la realizzazione di un termovalorizzatore proprio a Campobello di Mazara. il sindaco Giuseppe Castiglione, stamattina, ha inviato una nota alla Regione Siciliana, ai Ministeri della Salute, dell’Ambiente e dell’Interno, al Prefetto e al Questore di Trapani e ai comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per denunciare la grave emergenza sanitaria che sta interessando il territorio di Campobello e gli altri 10 Comuni dell’Ato TP2 a causa del perdurare delle svariate e gravi criticità nel sistema di raccolta e di conferimento dei rifiuti. «Considerato che i sindaci – dichiara Castiglione – non hanno alcun potere nella risoluzione della problematica, che è di competenza esclusiva della Regione, la cui inerzia non può non costituire reato della cui ipotesi informerò immediatamente le Procure della Repubblica, così come hanno fatto anche altri sindaci».

Tra coloro che hanno già depositato il proprio esposto alla Procura della Repubblica di Marsala, anche i primi cittadini di Mazara del Vallo e Castelvetrano, Nicola Cristaldi e Felice Errante, che hanno anche inviato un video agli organi di stampa, tornando a lamentare le profonde difficoltà che le rispettive comunità stanno vivendo in queste settimane a causa dell’emergenza rifiuti.

“Ormai da diversi giorni – dice Cristaldi – la città di Mazara del Vallo è invasa dai rifiuti e, nonostante tutti gli interventi che abbiamo messo in moto, non si riesce a convincere la Regione a creare le condizioni perché raccogliendo i rifiuti possano essere smaltiti in discarica. Le competenze come sindaco sono state tutte esercitate. Purtroppo la competenza per la individuazione della discarica non è del sindaco, è del presidente della Regione e più vastamente della Regione”. Gli fa eco il sindaco Errante. “E’ strano dovere registrare che i sindaci, siano costretti a denunciare altre istituzioni. Ma rispetto a un silenzio assordante, rispetto alle città ridotte a pattumiera – aggiunge – con grandissime responsabilità da un punto di vista igienico-sanitario l’esposto rimaneva l’ultima arma a nostra disposizione per tentare di riportare le nostre città ad una normale vivibilità”.

Ma le criticità accomunano gran parte dei Comuni del trapanese. Ad Alcamo l’amministrazione guidata dal neosindaco Surdi ha emanato un avviso in cui dà alcune disposizioni ai cittadini e agli operatori commerciali, invitando tutti a ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati. Ma gravi disagi vengono segnalati anche a San Vito Lo Capo, proprio in piena stagione turistica.

Nei palazzi palermitani, in attesa del varo del ddl rifiuti da parte della giunta regionale, la parlamentare Mariella Maggio (Pd) ha convocato per domani un’audizione urgente in commissione Ambiente e Territorio dell’Ars con l’Assessore Regionale all’energia Vania Contraffatto e il dirigente generale del dipartimento rifiuti Maurizio Pirillo.

Vincenzo Figlioli

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Tags: discarica Borraneadiscarica Lentini